La frana sulla provinciale: tutti a piedi per raggiungere il fondovalle

Valgoglio La Provincia stanzia 250mila euro, ma ci vorrà del tempo per mettere in sicurezza la strada e tornare alla normalità. Nel frattempo si punta a rendere transitabile una strada sterrata alternativa tra Colarete e il capoluogo.

Ci vorrà tempo per un ritorno alla normalità per i 380 abitanti di Valgoglio capoluogo, isolati dalle 9,30 del 26 aprile a causa di un movimento franoso sulla strada per Colarete e il fondovalle. È quanto emerso dal summit convocato la mattina del 27 aprile dal sindaco Angelo Bosatelli che si è tenuto prima presso i locali della Croce Blu di Gromo e poi a Colarete, davanti al fronte della frana. Vi hanno preso parte rappresentanti dei vigili del fuoco, dell’amministrazione provinciale, della prefettura, dell’Utr regionale, della Protezione civile della Croce Blu di Gromo, del comando della stazione carabinieri di Ardesio e dell’Ufficio tecnico di Valgoglio.

Stanziati 250mila euro

Dal vertice è emersa la volontà di sistemare appena possibile la gippabile e di rendere percorribile il tratto Colarete-Valgoglio almeno ai mezzi di soccorso e alle forze dell’ordine. La sistemazione del versante franoso è stato appaltato alla ditta «Lco Funi Srl» di Boario Terme.

Su incarico della stessa già da ieri Fabrizio Pasini, di Valgoglio, con il suo «ragno» ha iniziato a bonificare la parte alta della frana. Per questa prima fase dei lavori l’amministrazione Provinciale ha stanziato la somma di 250 mila euro. Per la popolazione di Valgoglio la possibilità di transitare sulla strada richiederà invece tempi più lunghi.

I disagi per la popolazione

Per frequentare le superiori gli studenti di Valgoglio, una decina, raggiungono a piedi Colarete e da qui vengono trasportati ai luoghi di frequenza con pullman Sab. I 12 alunni frequentanti le classi seconda e terza della scuola media a Gromo fanno altrettanto, mentre gli scolari di prima media rimangono a Valgoglio e frequentano le lezioni in dad.

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Infine i sei alunni delle elementari che arrivano da Novazza, raggiunta Colarete in pullman , raggiungono poi a piedi Valgoglio accompagnati da genitori e volontari. Ma i disagi sono notevoli per tutti, non solo per le scuole. La popolazione di Valgoglio chiede a gran voce un intervento sulla strada sterrata alternativa alla provinciale, per evitare anche in futuro di rimanere isolati.

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