Michela da dipendente a titolare: l’alimentari di Valbondione riapre

LA STORIA. Il ritorno all’inizio del 2024: resta anche il servizio edicola.

Era il 30 di settembre scorso quando l’alimentari all’ingresso di Valbondione aveva deciso di chiudere i battenti. Il dispiacere dei titolari Patrizia Lazzarini e Livio Gadaldi era palpabile, ma la voglia di dedicare un po’ di tempo a sé stessi, dopo oltre quarant’anni di attività, li aveva portati a prendere questa sofferta decisione.

La loro speranza, che fortunatamente nei giorni scorsi ha trovato un positivo riscontro, era che qualcuno si facesse avanti decidendo di rilevare l’attività. La prossima riapertura, che avverrà con l’inizio del nuovo anno, sarà infatti possibile grazie all’interesse dimostrato da Michela Mazzoleni, originaria di Zogno.

Da villeggiante a residente

«Ho iniziato a frequentare Valbondione in veste di villeggiante - spiega la futura titolare -, ma nel 2015 mi sono trasferita definitivamente; l’aria buona, i panorami di cui puoi godere aprendo le finestre al mattino ed i rapporti di amicizia creati nel tempo sono stati i motivi che mi hanno spinta a fare questa scelta. Prima abitavo a Bergamo e per 16 anni ho fatto la pendolare a Milano, lavorando come impiegata o commessa, ma ho compreso che questo tipo di vita non faceva più per me. Durante questa mia permanenza in paese ho lavorato in diverse attività commerciali, anche al fianco di Livio e Patrizia, che hanno quindi accolto con entusiasmo questa mia decisione. Sono consapevole che non mancheranno le difficoltà, ma ho la certezza di poter dare un contributo alla valorizzazione del paese».

Michela, che sarà affiancata da due amici, è conscia che potrà beneficiare del vantaggio offerto dalla profonda vocazione turistica di Valbondione: «Qui i “periodi morti” sono obiettivamente pochi, poiché la stagione estiva è caratterizzata dal grande afflusso di turisti ai rifugi, nonché alle cascate del Serio, mentre quella invernale e primaverile dagli sciatori che salgono a Lizzola nonché gli appassionati di sci alpinismo (sono infatti molti gli itinerari che la zona offre). Proprio in quest’ottica ho già pensato di proporre il lunedì come giorno di chiusura in modo che la domenica possa offrire il mio servizio a quanti raggiungeranno Valbondione. Vorrei anche continuare - conclude Michela - con il servizio di edicola, perché è un ulteriore modo per migliorare la vita quotidiana del paese».

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