Monte Pora, piovono candidature: si parte il 2 dicembre

LA NUOVA STAGIONE. Pronti al via il 2 dicembre: sotto Natale al lavoro una settantina di persone tra impianti e ristorazione, «tanti ragazzi con voglia di fare». Già fissate le aperture notturne.

L’appuntamento con lo sci si avvicina sempre più, temperature permettendo. Le nevicate delle notti scorse hanno regalato, oltre all’atmosfera da cartolina, anche la giusta preparazione al fondo delle piste, e gli impiantisti sono già al countdown che segna i primissimi giorni di dicembre per l’avvio della stagione. Al Pora, dove si sta già sparando con i cannoni per mantenere il manto, «abbiamo fissato l’apertura dal 2 dicembre al 2 aprile – spiega Maurizio Seletti, amministratore delegato della società Monte Pora –: grazie al nostro sistema di innevamento artificiale dovremmo riuscire, anche in mancanza di neve vera, a garantire l’apertura, ma dobbiamo sempre fare i conti con le temperature, si vedrà».

Qui hanno ancora in mente l’avvio della scorsa stagione, quando le condizioni meteo remarono contro, ma il Pora riuscì a resistere garantendo la sciabilità delle piste fin dal 3 dicembre, costretti poi a chiudere qualche giorno per le alte temperature. E chiudendo a marzo una stagione «positiva sotto tutti i punti di vista, con 140mila presenze registrate, sicuramente il risultato migliore degli ultimi anni», ricordano qui al Pora.

Lo staff

Con lo stesso impegno e una buona dose di ottimismo, si riparte quest’anno sempre all’insegna dell’accoglienza informale e con la verve tipica della giovane squadra di chef, ristoratori e addetti agli impianti qui al lavoro.

«Sono in tutto una settantina nella piena stagione – spiega l’a.d. della società –, quasi esclusivamente della zona, da Clusone in su. Quest’anno tra l’altro abbiamo la fortuna di fare meno fatica a trovarli: abbiamo tante candidature, tanti studenti con voglia di darsi da fare». Un’anomalia, di questi tempi. Nei ristoranti di città non si trovano camerieri e a 1.500 metri di quota, con i tour de force garantiti al sabato e la domenica, sì? «Sarà per il nostro ambiente informale, per il bel clima tra chi ci lavora, fatto sta che quest’anno siamo praticamente a posto, con l’organico».

Due nuove linee di innevamento

Forza lavoro pronta, allora, così come le «due nuove linee di innevamento su Cima Pora di destra e al Magnolini – aggiunge Seletti –, e con i due nostri bacini artificiali pieni, visto che la scorsa estate, diversamente dall’anno nero del 2022, ha piovuto abbastanza».

Se quindi il laghetto artificiale diventato famoso come «Pora beach» – gettonato nelle calde estati in cerca di refrigerio sopra Castione, con la tintarella di giorno e, al tramonto, i brindisi in riva allo specchio d’acqua – d’inverno sarà chiuso per mantenerlo a disposizione esclusiva del sistema di innevamento, al Pora si potrà godere delle sciate che in molti già pregustano, guardando i 25-30 centimetri di neve caduta sopra i 1.600 metri.

Sempre alla voce investimenti, la stazione sciistica del Monte Pora si è dotata da poco di «un nuovo gatto delle nevi che va ad aggiungersi a quello arrivato lo scorso anno – prosegue Seletti – per curare al meglio il manto nevoso, diversamente atleti del calibro di Filippo Della Vite, il miglior gigantista italiano che è nostro ambassador e Sofia Goggia che lo scorso inverno è stata da noi per parecchi giorni, non verrebbero ad allenarsi qui».

I costi

Per il resto dei comuni sciatori, il giornaliero costa 42 euro in alta stagione e 32 in bassa, con i nati dopo il 1° gennaio 2007 che pagano 32 e 24 euro e i bambini (dal 2016) invece 21 e 16 euro (tutti i prezzi e le riduzioni su montepora.com).

Aperture in notturna

Eventi: sempre su montepora.com sono state pubblicate tutte le informazioni sul Capodanno e «Pora by night», con la pista Termen aperta al chiar di luna e la Baita Termen con servizio self-service, bar e dj-set: la prima data messa in calendario è il 20 dicembre, seguita dal 24 gennaio. Gli altri eventi già decisi sono ovviamente il Capodanno e il «Pora Skieat» del 5 gennaio: una serata – dalle 19,30 alle 22,30 – pensata per chi ama lo sci e la buona cucina, con la pista Termen illuminata e la griglieria Termen aperta con prenotazione.

Capodanno: le proposte

Quanto al passaggio dal vecchio anno al 2024, sono due le proposte, come due i rifugi della società. Per il Capodanno alla baita Termen, dopo la salita in seggiovia è prevista l’accoglienza con vin brulé attorno al braciere, poi musica e intrattenimento per tutta la serata e la cena di sei portate. Al Rifugio Pian de la Palù invece si sale a piedi o con le ciaspole: all’arrivo l’aperitivo di benvenuto intorno al falò seguito dalla cena alle 20,30, per chiudere la serata alle 2. Ma da qui a San Silvestro c’è un intero mese. Da sciare.

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