
Cronaca / Valle Seriana
Domenica 31 Agosto 2025
Pradalunga, sul sentiero storico del Misma spunta un cancello con lucchetto
ESCURSIONISMO . Insieme al cartello «Proprietà privata», vieta l’accesso. La sindaca: «Questione aperta da alcuni anni, cerchiamo una mediazione».
Francesco Ferrari
Brutta sorpresa, nei giorni scorsi, per un gruppo di escursionisti di Pradalunga, abituati a salire spesso sul Misma, la montagna di casa, percorrendo il sentiero Cai 539, che dalla frazione di Cornale sale passando per la località Pratolina, dove il Gruppo alpinistico Forcella gestisce un punto ristoro. A un certo punto, lungo il percorso, si sono trovati di fronte a un cancello chiuso con lucchetto e a un cartello di «proprietà privata», con tanto di segnale di divieto di accesso.
E a irrobustire l’indicazione del divieto, anche una telecamera che presidia il passaggio nel punto in cui lo storico sentiero transita su quella che è stata indicata come proprietà privata, dunque non più accessibile.
L’amarezza degli escursionisti nasce dalla constatazione che «si tratta di un sentiero storico, che risale già all’epoca romana». La segnalazione è arrivata subito sul tavolo della prima cittadina di Pradalunga, Natalina Valoti. «Si tratta purtroppo di una questione che cerchiamo di risolvere da alcuni anni – mette in evidenza la prima cittadina –. Il sentiero Cai 539, che permette di salire alla Pratolina e al Misma partendo dalla chiesa di San Fermo di Cornale, passa in un tratto nel mezzo tra una proprietà pubblica e una privata, dietro a una casa privata».
«Percorso storico»
La chiusura del sentiero arriva dopo una serie di altri provvedimenti messi in campo dal proprietario dell’area. «Negli ultimi due o tre anni ha deciso in diverse occasioni di mettere e poi di togliere un cancellino, poi un cartello con il divieto di accesso – riferisce ancora Valoti –. Noi abbiamo già chiesto in passato di tenere il passaggio sempre aperto, perché si tratta di un sentiero storico, segnato già sul catasto austriaco. Pur trovandosi su proprietà privata, viene utilizzato, oltre che dagli escursionisti per salire al Misma, anche dai cittadini che hanno delle cascine in zona e passano con carriole o motocariole».
Anche questa volta l’amministrazione comunale tenterà la via della mediazione per arrivare alla soluzione del caso. «La scorsa estate era stato messo un lucchetto sul cancellino, poi è stato tolto, ma ora rimesso. Abbiamo fatto già diversi incontri con i proprietari e proveremo ancora la via della mediazione pacifica, ma siccome la questione si protrae da tempo vorremmo dirimerla in modo definitivo. Per le amministrazioni avviare delle cause comporta sempre costi e tempi lunghi: io sono sempre restìa quando si devono utilizzare soldi pubblici».
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