Presepe vivente a Fiumenero, un tuffo nel passato del borgo

Valbondione. Torna la tradizionale rappresentazione: decine di figuranti e porte aperte nelle case per un viaggio nella vita quotidiana del primo ’900.

Dopo due anni di stop obbligato torna, con grande entusiasmo degli organizzatori, il Presepe vivente di Fiumenero, frazione di Valbondione. L’evento è giunto alla quattordicesima edizione e vedrà decine di figuranti impegnati nel rappresentare la vita di tutti i giorni ai primi del ‘900. La comunicazione ufficiale è giunta dall’ufficio turistico locale. «Il Gruppo del Presepe vivente – si legge nella stessa - durante le festività natalizie nel borgo di Fiumenero farà un salto indietro nel tempo quando le nostre vallate, povere e tenaci, videro la crescita delle comunità da sempre a tradizione cristiana».

Tre giornate

Le antiche abitazioni del borgo verranno riaperte nelle serate di giovedì 29 e venerdì 30 dicembre dalle 20.30 alle 23 e venerdì 6 gennaio dalle 15.30 alle 19.30. L’itinerario storico si snoderà tra le vie della contrada, andando alla riscoperta degli angoli più rustici, incantati e

nascosti per la maggior parte dell’anno. Per l’occasione verranno riaperte case, portici e cortili dove i figuranti faranno rivivere la quotidianità inscenando con antichi attrezzi e le attività quasi del tutto scomparse: fabbri, falegnami, contadini, donne con antiche macchine da cucire di fronte al camino, l’arte delle candele e delle erbe officinali. Ci saranno giovani ragazze intente a cucinare, panettieri e scolaresche durante le lezioni nelle vecchie aule.

Ristoro e parcheggi

«La rappresentazione della Natività - spiegano i promotori - troverà invece posto in una stalla riscaldata e verrà interpretata da famiglie di Valbondione che hanno da poco accolto l’arrivo di un nuovo bimbo. Sarà presente anche un’area ristoro, gestita dal gruppo Alpini di Valbondione, dalle volontarie della Casa di riposo San Lorenzo nonché da un gruppo di donne di Ardesio che delizieranno i presenti con le frittelle di mele». Dal punto di vista logistico risulterà come sempre importante il contributo offerto dai parcheggiatori volontari, che avranno il compito di indirizzare gli ospiti verso l’area più adeguata. A tal proposito si ricorda che verrà predisposto anche un servizio di bus navetta che farà la spola tra il centro abitato e le aree parcheggio più distanti. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio turistico di Valbondione contattando il numero 3406889404 oppure mandando una mail a [email protected].

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