Raccogliere rifiuti facendo jogging: il primo giro d’Italia di plogging attraverserà la Bergamasca

Si scaldano i motori in vista del 1° Giro d’Italia di plogging, per raccogliere i rifiuti abbandonati mentre si fa jogging, che ha preso il via da Pordenone in Friuli-Venezia Giulia ed è destinato ad attraversare tutta la penisola, valli bergamasche comprese.

Il programma prevede infatti di toccare diverse città sparse da nord a sud, sacco della spazzatura alla mano, per compiere un’azione che aiuta l’ambiente e allo stesso tempo contribuisce a restare in forma. Un’idea semplice ed eco-friendly che è diventata presto una buona abitudine anche nella Bergamasca, grazie soprattutto al contributo del gruppo «Ploggers bresciani e bergamaschi», tra le altre cose cofondatori del giro d’Italia, che da piccola realtà autonoma è cresciuta sino ad attirare sempre più persone allargando il raggio d’azione dalla Val Cavallina alla Val Seriana, dall’Alto Sebino alla Valle Camonica unendo le due province.

Gli appassionati ploggers si ritrovano ogni domenica, per un totale di quarantacinque tappe, per correre o camminare a passo veloce e nel frattempo pulire l’ambiente. Partito da Pordenone, il giro farà tappa anche in terra bergamasca nelle prossime settimane: il 20 marzo sarà ad Albino e in Val Seriana, mentre il 3 aprile l’iniziativa riguarderà la Val Brembana .

Il Giro abbraccerà in poco meno di un anno l’Italia intera. Il gran finale, il 27 novembre a Cagliari. Può partecipare chiunque, senza limiti di età. Per iscriversi alle tappe bergamasche si può contattare privatamente tramite Facebook Marco Ghizzardi o Amanda Staffoni (riferimenti del gruppo) oppure accedendo alla pagina Facebook «I Ploggers bresciani e bergamaschi» chiedendo di prendere parte al Giro. Tenere pulito l’ambiente non è mai stato così divertente. E salutare.

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