
Volontariato / Valle Imagna
Giovedì 31 Luglio 2025
«Abbiamo capito l’importanza di prenderci cura del nostro paese»
«SOTTO QUESTO SOLE». Il progetto ad Almenno San Salvatore nell’ambito di «Estate Viva». Proposte di volontariato rivolte a chi ha tra i 15 e i 34 anni ed è residente in Valle Imagna.
«Abbiamo scherzato e abbiamo fatto nuove amicizie, abbiamo pulito e ci siamo divertiti, ma forse più di tutto abbiamo capito quanto sia importante prenderci cura del nostro paese». È Giorgia Rao, 15enne di Almenno San Salvatore a riassumere l’esperienza che l’ha portata, nell’ultimo mese, a partecipare al progetto «Sotto Questo Sole» al C.A.G Mille Idee di Almenno San Salvatore, una delle attività presenti in «Estate Viva 2025», il cartellone di proposte di volontariato estivo rivolte ai giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni e residenti in Valle Imagna.
Finanziata da Regione Lombardia
L’iniziativa, lanciata per la prima volta e finanziata da Regione Lombardia con il bando «La Lombardia è dei Giovani 2024», è realizzata grazie alla collaborazione tra Azienda territoriale per i servizi alla persona Valle Imagna-Villa d’Almè, la Cooperativa Aeper, la Cooperativa Alchimia, la Fondazione Engim Lombardia e con la collaborazione del Centro di servizio per il volontariato di Bergamo. Ben 33 i ragazzi che hanno deciso di rispondere all’invito e che hanno scelto di vivere esperienze nel proprio territorio, contribuendo così attivamente al benessere della comunità.
Le proposte del progetto «Sotto Questo Sole»
Fra le proposte di «Sotto Questo Sole» c’è la manutenzione del verde pubblico, la raccolta di rifiuti, la pulizia delle piazze, la verniciatura di panchine, tavoli e altri elementi dell’arredo urbano, ma nel cartellone di «Estate Viva 2025» le attività sono molto varie. Si va dal supporto ai laboratori creativi all’affiancamento alle attività delle biblioteche fino alla collaborazione con i rifugi alpini. Qualcuno, come Kevin Cirella, 17 anni di Almenno San Salvatore e anche lui impegnato in «Sotto Questo Sole», «l’avventura è partita un po’ per caso, quasi per gioco, con gli amici». Per altri invece, come Paolo Bettinelli, 15 anni, anche lui di Almenno San Salvatore e impegnato nello stesso contesto, la scelta è stata dettata dal percorso scolastico: «Durante l’anno studio come elettricista e ho optato per questa attività perché voglio iniziare ad ambientarmi in un contesto un po’ lavorativo».
Ogni giovane aveva la possibilità di scegliere quanto tempo dedicare. «Da circa un mese presto il mio servizio al Centro Studi Valle Imagna. Ho iniziato senza un motivo preciso: avevo del tempo libero e volevo impegnarlo in modo utile. Sono molto felice della scelta: ogni settimana imparo dai libri e dai registi qualcosa di nuovo sui paesi della Valle Imagna e sul mio», racconta Rafaella Pereira Nagliati, sedicenne di Capizzone.
L’esperienza è stata una piacevole sorpresa anche per Doriana Offredi, bibliotecaria del Centro Studi Valle Imagna: «È stato bello - dice - scoprire che qualcuno aveva voglia di impegnarsi da noi. Oltre al supporto ricevuto, questa iniziativa ci ha permesso di entrare in relazione con una fascia di popolazione che tendenzialmente non partecipa alle nostre attività e proposte».
La cittadinanza attiva
A tracciare un bilancio positivo è anche Gianantonio Farinotti, direttore dell’Azienda territoriale per i servizi alla persona Valle Imagna Villa d’Almé: «Estate Viva – commenta - è stata la prima proposta collettiva di cittadinanza attiva ai giovani dei 20 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale Valle Imagna Villa d’Almè, alla quale sia i ragazzi e le ragazze che le realtà attive sul territorio hanno risposto con entusiasmo. È un segno concreto di come anche i più giovani abbiano voglia di abitare il proprio territorio e di prendersene cura, impegnandosi per il benessere della comunità. Come istituzioni ora abbiamo il compito di coltivare quanto di buono si è generato, continuando ad offrire loro spazi di protagonismo e partecipazione ma anche ascoltando le loro istanze».
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