Scoperti a Calcinate dentro un container
Tre nordafricani da giorni senza cibo

Un viaggio della speranza sfiancante iniziato in Tunisia e terminato, dopo aver percorso più di 1.500 chilometri nel giro di 4 o 5 giorni, nella provincia di Bergamo.

Stipati tra la merce, senza cibo, luce e aria. Hanno viaggiato in queste condizioni i tre nordafricani di 25 anni trovati nel cassone di un tir che trasportava stoffe, in sosta presso il parcheggio di un agriturismo di Calcinate situato lungo la Soncinese. Un viaggio della speranza sfiancante iniziato in Tunisia e terminato, dopo aver percorso più di 1.500 chilometri nel giro di 4 o 5 giorni, nella provincia di Bergamo.

Come testimonia la presenza dei sigilli ancora intatti, i tre ragazzi sarebbero stati caricati nel continente africano per poi essere spediti, prima via nave e poi a bordo di un camion, in Italia. Proprio nel piazzale del ristorante, dopo le 17 di martedì pomeriggio, il conducente dell’autotreno Volvo di proprietà della Tps Srl, un’azienda di trasporti vicentina, ha posteggiato il mezzo di ritorno dal porto di Genova, dove era stato per ritirare il carico proveniente dalla Tunisia e diretto a Capriolo, in provincia di Brescia. Il locale, che sorge lungo la Soncinese, è molto conosciuto e frequentato da camionisti. L’area di sosta, poi, è ampia e sicura in quanto sorvegliata da telecamere. Una volta spento il motore del tir, sono dei rumori provenienti dal cassone, ancora sigillato, ad attirare l’attenzione dell’autotrasportatore, un uomo sulla cinquantina originario della Sicilia. Insospettito da questi rumori, inevitabile la chiamata al 112, e la scoperta.

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