Trescore Balneario, negozianti divisi
Metà del centro è senza luminarie

Lo «strappo» di 10 commercianti dell’Atc che hanno organizzato iniziative alternative al gruppo e non aderiscono al concorso. «Ma nessuna scissione».

Luminarie a metà in via Locatelli a Trescore. Il centro della cittadina termale, su cui si affacci gran parte dei negozi, vivrà un Natale di luci e ombre. Diversamente dagli anni scorsi, infatti, nel tratto dall’incrocio con via Lotto fino all’intersezione con via Abbadia le luminarie non ci sono, mentre sono accese nel tratto successivo, fino a piazza Cavour.

E il motivo? Lo «strappo» di 10 dei 70 negozianti dell’Act, l’Associazione commercianti Trescore, che non hanno versato i 100 euro a testa previsti per finanziare le luci.

Da un lato l’associazione ha promosso il solito concorso «5000 motivi per fare shopping a Trescore», iniziativa nata con lo scopo di incentivare il commercio locale, e le luminarie (in compartecipazione con l’amministrazione comunale), mentre dall’altro lato il gruppo dei «separatisti» ha detto «no» sia concorso che a pagare le luminarie mettendosi «in proprio» per organizzare un calendario di iniziative in collaborazione con il circolo culturale Igea: «Vengono offerti alla cittadinanza spettacoli gratuiti a sorpresa e iniziative per adulti e bambini, con lo spirito di creare un’atmosfera di festa» spiega un rappresentante dei 10 negozianti. Il gruppo non dichiara guerra all’associazione di cui ancora fa parte, ma di fatto ha preso le distanze: «Il concorso cosa c’entra con Natale? Secondo noi è più adatto alle festività un calendario di eventi». Oltre alle manifestazioni che danno appuntamento domani, il 15 e il 22 dicembre davanti ai negozi, i 10 si sono organizzati da sè anche sul fronte dell’illuminazione natalizia. «Abbiamo decorato le vetrine come tutti gli anni e aggiunto dei faretti esterni», riferiscono.

Dall’associazione danno conferma della situazione e non parlano di spaccatura. «Al concorso hanno aderito 24 attività del paese. Fino al 12 gennaio se fai shopping a Trescore, puoi partecipare all’estrazione di 5.000 euro in buoni da spendere nei negozi aderenti all’iniziativa. Un gruppo di commercianti non vi aderisce e ha preferito organizzare autonomamente altri eventi. C’è stato un confronto, ma nessuno ci ha chiesto se volevamo partecipare alle loro iniziative. Non possiamo parlare di rottura, però, visto che nessuno ha rassegnato le dimissioni».

L’assessore alla Cultura, Andrea Vanini, dice: «Come Comune ci siamo confrontati sia con l’associazione che con gli altri commercianti. Abbiamo a tutti di riflettere e rivederci a gennaio per risolvere la questione e mettersi d’accordo. Il nostro auspicio è che il gruppo sia più unito». Fatto sta che, mancando il contributo dei 10, le luminarie in centro ci sono, ma a metà.

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