Corone di castagne per Battista Nicoli
Il re di «biligòcc» e «borole»

Il pensionato di Casale di Albino è il testimonial della Valle del Lujo. Una passione coltivata in Svizzera quando lavorava come frontaliere.

Battista Nicoli, 73 anni, pensionato, di Casale di Albino, è un re in piena regola. Non certo per il lignaggio o il sangue blu che scorre nelle sue vene, ma per l’alta considerazione che gli abitanti della Valle del Lujo attribuiscono al più grande esperto di castagne, al più attento conoscitore della cultura castanicola.

Un re importante, con tanto di corona, fatta non tanta da zaffiri o rubini, ma da «filse» (corone) di biligòcc, che scendono dalle sue spalle, andando a confondersi sulle bancarelle con altri mucchi di castagne. Un personaggio carismatico, da tutti ricercato per la sua vasta esperienza nel settore, tanto da essere considerato il più grande «borolèr» (caldarrostaio), a ottobre, durante la «Festa delle Castagne», e l’unico «biligotèr» (chi produce e vende «biligòcc»), a febbraio, quando si organizza la Sagra dei Biligòcc.

Battista ha lavorato tanti anni da muratore, nei cantieri dei Grigioni e del Canton Ticino, con una parentesi, a 27 anni, per sposarsi con Loredana, che gli ha dato tre figli: Barbara, Giuliano e Massimo. Negli anni ‘80, il ritorno a casa.

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