Monte Pora, sport e disabilità: donate due carrozzine ai rifugi del comprensorio

Presenti Mauro Bernardi, Lara Magoni, Elisabetta Paganessi e Cristina Radici: grazie alle carrozzine i disabili potranno accedere ai rifugi ed usufruire dei servizi della struttura.

Lo sport come volano di solidarietà e inclusione. È questo lo spirito dell’iniziativa «La Montagna per tutti Enjoy», progetto di EnjoySky Sport Odv, l’associazione che Mauro Bernardi ha costituito nel 2015. Martedì mattina Bernardi, insieme a Lara Magoni, assessore regionale al Turismo e delegato del Coni Bergamo, Elisabetta Paganessi, presidente Unicef Bergamo e Cristina Radici, presidente di Irta Spa, società che gestisce il Comprensorio sciistico del Monte Pora, ha consegnato due sedie a rotelle al rifugio Pian del Termen sul Monte Pora, fondamentali per permettere alle persone con disabilità di poter accedere al rifugio ed usufruire dei servizi della struttura.

«Si tratta di un momento importante, che permetterà a tante ragazze e ragazzi di vivere la montagna ancora con maggior serenità e gioia – dice Mauro Bernardi -; la donazione delle carrozzine, grazie all’aiuto di tanti amici e alla collaborazione tra enti ed associazioni del territorio, è uno degli step del progetto ‘La Montagna per tutti’. Le nostre finalità sono coinvolgere ragazzi con disabilità grave dando valore alla loro testimonianza, sensibilizzando le nuove generazioni alle tematiche inerenti la disabilità».

«Lo sport è gioia di vivere e solidarietà. Permettendo a tutti di fare esperienze uniche ed irripetibili – dice Lara Magoni -. Donare le carrozzine ai rifugi del Monte Pora significa permettere alle persone con disabilità di vivere la montagna in maniera sempre più inclusiva. All’insegna di un turismo accessibile che coinvolga tutti, un mio impegno da sempre. Ringrazio Mauro Bernardi e i responsabili del progetto di EnjoySky Sport ODV: il loro è un messaggio di speranza e solidarietà. Uno squarcio di luce verso un futuro sempre ‘normale’ per tutti».

Tra gli obiettivi del progetto «La Montagna per tutti Enjoy», donare alle famiglie dei disabili (cargiver) momenti di sollievo e speranza per «Il dopo di noi»; avvicinare alla pratica sportiva e veicolare il messaggio dell’inclusione.

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