Valbondione, coppia di giovani escursionisti ritrovati nella notte, illesi

L’intervento Avevano deciso di cambiare percorso e scendere dal versante valtellinese, ma non hanno calcolato bene i tempi. Il telefonino non prendeva. Ritrovati alle 2.30 di notte dal Soccorso alpino.

Nella notte tra sabato e domenica sono stati ritrovati illesi due escursionisti, un ragazzo e una ragazza di 31 e 28 anni, residenti in provincia di Bergamo. Erano partiti all’alba dal rifugio Brunone e avevano intenzione di compiere la traversata delle sei cime nelle Orobie bergamasche.

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Avevano comunicato di avere intenzione di tornare entro la serata. Il mancato rientro e l’impossibilità di contattarli con il telefonino, però, ha allarmato i familiari che hanno lanciato l’allarme. La centrale ha allertato il Soccorso alpino e sono partite le ricerche. È intervenuto anche l’elisoccorso di Sondrio di Areu che ha sorvolato la zona.

Intorno alle 2.30 di sabato notte il segnale telefonico è ricomparso e i due escursionisti sono stati localizzati. Avevano deciso di cambiare percorso e di scendere sul versante valtellinese, in Val d’Arigna, tra Punta Scais e il Pizzo Porola. Questa decisione ha rallentato i tempi del rientro, ma non hanno potuto avvisare perché il telefonino non prendeva.

Nel momento in cui sono stati individuati erano già a valle, in fase di rientro.

Altri due interventi del Soccorso Alpino nella notte sulle Orobie, due alpinisti sono stati salvati su una parete dove erano bloccati e recuperato un giovane che aveva perso l’orientamento.

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