bergamotg
27 Gennaio 2016
49enne di Ardesio ucciso in Spagna
C'è sgomento ad Ardesio per la notizia della morte di Claudio Lanfranchi, 49enne trovato morto nella sua abitazione a Orihuela Costa, sulla costa spagnola, tra Alicante e Cartagena. L'uomo, che viveva in Spagna da circa un anno, era riverso in una pozza di sangue a causa delle coltellate che gli sono sarebbero state inferte da tre uomini, probabilmente italiani, che hanno agito con il volto incappucciato. A raccontare quanto accaduto nella tarda serata di domenica la fidanzata di Lanfranchi, una giovane di origine rumena, trovata legata e imbavagliata. Testimoni avrebbero effettivamente visto tre persone allontanarsi dall'abitazione, e insospettito avrebbe contattato la polizia. Dall'appartamento, sempre secondo la testimonianza della giovane, mancherebbero 3mila euro e dei liquori. L'omicidio sarebbe avvenuto al termine di una lite: data la dinamica dall'accaduto, gli inquirenti non escludono che i tre abbiano agito a colpo sicuro, quasi conoscessero Lanfranchi. Il bergamasco, che lascia in Italia un figlio di 28 anni, in passato aveva avuto problemi di droga: secondo la polizia, gli assassini sarebbero entrati nel piccolo appartamento alla ricerca di cocaina. Non si esclude quindi che l'omicidio sia riconducibile a fatti relativi al mondo degli stupefacenti.
C'è sgomento ad Ardesio per la notizia della morte di Claudio Lanfranchi, 49enne trovato morto nella sua abitazione a Orihuela Costa, sulla costa spagnola, tra Alicante e Cartagena. L'uomo, che viveva in Spagna da circa un anno, era riverso in una pozza di sangue a causa delle coltellate che gli sono sarebbero state inferte da tre uomini, probabilmente italiani, che hanno agito con il volto incappucciato. A raccontare quanto accaduto nella tarda serata di domenica la fidanzata di Lanfranchi, una giovane di origine rumena, trovata legata e imbavagliata. Testimoni avrebbero effettivamente visto tre persone allontanarsi dall'abitazione, e insospettito avrebbe contattato la polizia. Dall'appartamento, sempre secondo la testimonianza della giovane, mancherebbero 3mila euro e dei liquori. L'omicidio sarebbe avvenuto al termine di una lite: data la dinamica dall'accaduto, gli inquirenti non escludono che i tre abbiano agito a colpo sicuro, quasi conoscessero Lanfranchi. Il bergamasco, che lascia in Italia un figlio di 28 anni, in passato aveva avuto problemi di droga: secondo la polizia, gli assassini sarebbero entrati nel piccolo appartamento alla ricerca di cocaina. Non si esclude quindi che l'omicidio sia riconducibile a fatti relativi al mondo degli stupefacenti.
