Il tema delle infrastrutture torna al centro del dibattito sull'alto Sebino, dove la fragilità dei collegamenti continua a condizionare la vita quotidiana dei cittadini e le prospettive di sviluppo economico. La recente frana che ha interrotto la statale rivierasca tra Lovere e Castro – arteria percorsa ogni giorno da centinaia di mezzi pesanti diretti agli stabilimenti Lucchini – ha reso ancora più urgente una riflessione sul futuro della viabilità.Proprio da questa urgenza è nata l'iniziativa promossa dalla CISL di Bergamo che nella sala Ruffini della Comunità montana dei laghi a Lovere, ha riunito amministratori locali, Regione, Provincia e Camera di Commercio. L'obiettivo è costruire un confronto stabile, capace di superare logiche frammentate e di affrontare in maniera condivisa il nodo delle carenze infrastrutturali.Il sindacato sottolinea la necessità di leggere il territorio non solo in termini di emergenza viaria, ma anche di opportunità di sviluppo.Il servizio di Paola Abrate
Il tema delle infrastrutture torna al centro del dibattito sull'alto Sebino, dove la fragilità dei collegamenti continua a condizionare la vita quotidiana dei cittadini e le prospettive di sviluppo economico. La recente frana che ha interrotto la statale rivierasca tra Lovere e Castro – arteria percorsa ogni giorno da centinaia di mezzi pesanti diretti agli stabilimenti Lucchini – ha reso ancora più urgente una riflessione sul futuro della viabilità.Proprio da questa urgenza è nata l'iniziativa promossa dalla CISL di Bergamo che nella sala Ruffini della Comunità montana dei laghi a Lovere, ha riunito amministratori locali, Regione, Provincia e Camera di Commercio. L'obiettivo è costruire un confronto stabile, capace di superare logiche frammentate e di affrontare in maniera condivisa il nodo delle carenze infrastrutturali.Il sindacato sottolinea la necessità di leggere il territorio non solo in termini di emergenza viaria, ma anche di opportunità di sviluppo.Il servizio di Paola Abrate