Nello stomaco aveva 120 ovuli di eroina ingeriti a Bruxelles e destinati allo spaccio. Quasi un chilo e mezzo di stupefacente nello stomaco, potenzialmente di una pericolosità assoluta per l'incolumità del vettore.Si tratta di una donna nigeriana di 46 anni, residente a Torino dove lavora come ambulante, che aveva accettato di traghettare droga in cambio di denaro. Una sorta di tratta umana. Tecnicamente un ovulatore, questo il termine col quale sono definite queste persone alla disperata ricerca di denaro che mettono a serissimo repentaglio la loro vita.Simona Befani
Nello stomaco aveva 120 ovuli di eroina ingeriti a Bruxelles e destinati allo spaccio. Quasi un chilo e mezzo di stupefacente nello stomaco, potenzialmente di una pericolosità assoluta per l'incolumità del vettore.Si tratta di una donna nigeriana di 46 anni, residente a Torino dove lavora come ambulante, che aveva accettato di traghettare droga in cambio di denaro. Una sorta di tratta umana. Tecnicamente un ovulatore, questo il termine col quale sono definite queste persone alla disperata ricerca di denaro che mettono a serissimo repentaglio la loro vita.Simona Befani