bergamotg
23 Aprile 2017
Mozzanica ricorda Alessandro, Alessio e Daniele
Un sabato notte sull'ex stradale statale Padana Superiore, un tragico schianto nel centro di Caravaggio. Mozzanica non dimentica e non vuole dimenticare Alessandro Surace, Alessio Manara e Daniele Colombelli, i tre ragazzi di 18 e 19 anni morti nello scontro frontale tra la Panda su cui viaggiavano ed un'altra auto il 24 aprile 2016. A distanza di un anno, una fiaccolata è stata organizzata dagli amici più cari, dai loro famigliari e da quelli di Dimitri, il quarto ragazzo sulla Panda, l'unico sopravvissuto all'incidente. L'appuntamento è nella zona del campo sportivo, scelta non a caso come punto di partenza in quanto era il luogo dove Alessandro, Alessio e Daniele erano soliti ritrovarsi con la loro compagnia. La fiaccolata attraverserà alcune vie del paese per terminare al cimitero dove sarà accolta dal parroco di Mozzanica e dove si terrà un momento di riflessione al quale saranno presenti, tra gli altri, anche il sindaco e l'Associazione Italiana Vittime di Infortuni della Strada che tuttora sta supportando le famiglie dei tre ragazzi.
Un sabato notte sull'ex stradale statale Padana Superiore, un tragico schianto nel centro di Caravaggio. Mozzanica non dimentica e non vuole dimenticare Alessandro Surace, Alessio Manara e Daniele Colombelli, i tre ragazzi di 18 e 19 anni morti nello scontro frontale tra la Panda su cui viaggiavano ed un'altra auto il 24 aprile 2016. A distanza di un anno, una fiaccolata è stata organizzata dagli amici più cari, dai loro famigliari e da quelli di Dimitri, il quarto ragazzo sulla Panda, l'unico sopravvissuto all'incidente. L'appuntamento è nella zona del campo sportivo, scelta non a caso come punto di partenza in quanto era il luogo dove Alessandro, Alessio e Daniele erano soliti ritrovarsi con la loro compagnia. La fiaccolata attraverserà alcune vie del paese per terminare al cimitero dove sarà accolta dal parroco di Mozzanica e dove si terrà un momento di riflessione al quale saranno presenti, tra gli altri, anche il sindaco e l'Associazione Italiana Vittime di Infortuni della Strada che tuttora sta supportando le famiglie dei tre ragazzi.
