Lo Sci Club Peia ha organizzato la quarta edizione del Trail della Lana che quest’anno ha introdotto la novità del percorso maxi di 34 km con 2.000 metri di dislivello positivo sullo storico collegamento dei mercanti che univa Val Gandino e Val Cavallina. Il tracciato ha proposto la prima asperità sul Monte Sparavera, una lunga discesa verso il Lago d’Endine, l’impegnativa risalita alla Croce del Grione e gli ultimi chilometri selettivi fino al traguardo, situato di fronte al municipio di Peia, sede anche della partenza. La vittoria è andata a Stefano Rota (Pegarun), ingegnere di Palazzago e campione italiano 2025 a staffetta master 35, che ha condotto la gara fin dall’inizio, venendo insidiato soltanto nella salita al Monte Grione da Giacomo Bergamini (Gs Alpini Sovere), che si è avvicinato senza riuscire però a superarlo. Nel tratto finale Rota ha rilanciato il ritmo e ha chiuso con il tempo di 3h21’08", precendo Bergamini di 2 minuti e 20 secondi. Terzo posto per Carlo Salvetti della Elle Erre che ha preceduto il Pegarun Maurizio Merlini, penalizzato da un errore di percorso che gli è costato il podio. In campo femminile, dominio di Silvia Mazzoleni Ferracini (Runners Bergamo), prima in 4h25’33” davanti a Enrica Cappelletti e Michela Gusmini. Sulla distanza intermedia di 20 km si sono imposti Michele Laudadio (Runaway Milano) in 1h47’54” e Chiara Di Ceglie (Vanotti Running) in 1h58’20”. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.
Lo Sci Club Peia ha organizzato la quarta edizione del Trail della Lana che quest’anno ha introdotto la novità del percorso maxi di 34 km con 2.000 metri di dislivello positivo sullo storico collegamento dei mercanti che univa Val Gandino e Val Cavallina. Il tracciato ha proposto la prima asperità sul Monte Sparavera, una lunga discesa verso il Lago d’Endine, l’impegnativa risalita alla Croce del Grione e gli ultimi chilometri selettivi fino al traguardo, situato di fronte al municipio di Peia, sede anche della partenza. La vittoria è andata a Stefano Rota (Pegarun), ingegnere di Palazzago e campione italiano 2025 a staffetta master 35, che ha condotto la gara fin dall’inizio, venendo insidiato soltanto nella salita al Monte Grione da Giacomo Bergamini (Gs Alpini Sovere), che si è avvicinato senza riuscire però a superarlo. Nel tratto finale Rota ha rilanciato il ritmo e ha chiuso con il tempo di 3h21’08", precendo Bergamini di 2 minuti e 20 secondi. Terzo posto per Carlo Salvetti della Elle Erre che ha preceduto il Pegarun Maurizio Merlini, penalizzato da un errore di percorso che gli è costato il podio. In campo femminile, dominio di Silvia Mazzoleni Ferracini (Runners Bergamo), prima in 4h25’33” davanti a Enrica Cappelletti e Michela Gusmini. Sulla distanza intermedia di 20 km si sono imposti Michele Laudadio (Runaway Milano) in 1h47’54” e Chiara Di Ceglie (Vanotti Running) in 1h58’20”. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.