I dati della Procura sui reati da Codice rosso sono allarmanti. Dal 1° gennaio sono 604 i fascicoli per maltrattamenti in famiglia, 150 quelli per violenza sessuale e 256 quelli per stalking. Protocolli e regole a parte per combattere il fenomeno serve fare rete con tutti gli attori in campo, forze di polizia, associazioni, procura, scuole, oratori, ospedali ma anche cittadini. Tutti "sentinelle virtuose" come le ha definite il comandante provinciale dei Carabinieri Paolo Storoni. Da quando è stato introdotto il «Codice rosso», lo scorso 9 agosto, le denunce sono quasi raddoppiate, e ancora di più dopo i femminicidi che hanno toccato la nostra provincia. Simona Befani
I dati della Procura sui reati da Codice rosso sono allarmanti. Dal 1° gennaio sono 604 i fascicoli per maltrattamenti in famiglia, 150 quelli per violenza sessuale e 256 quelli per stalking. Protocolli e regole a parte per combattere il fenomeno serve fare rete con tutti gli attori in campo, forze di polizia, associazioni, procura, scuole, oratori, ospedali ma anche cittadini. Tutti "sentinelle virtuose" come le ha definite il comandante provinciale dei Carabinieri Paolo Storoni. Da quando è stato introdotto il «Codice rosso», lo scorso 9 agosto, le denunce sono quasi raddoppiate, e ancora di più dopo i femminicidi che hanno toccato la nostra provincia. Simona Befani