Bergamo tra le eccellenze italiane nella Qualità della vita 2025: Conquista il quinto posto della classifica del Sole 24 Ore e primeggiando in Lombardia. Dopo la vittoria del 2024, la provincia orobica dimostra ancora una volta continuità e capacità di mantenere elevati gli standard di benessere urbano, sostenuti dai 90 indicatori certificati che compongono l'indagine.Il territorio si distingue in particolare per l'affidabilità del proprio sistema economico: Bergamo è infatti terza in Italia per percentuale di fatture pagate ai fornitori, un segnale concreto di solidità finanziaria delle imprese e di puntualità nei rapporti commerciali. Questo dato riflette un tessuto produttivo dinamico, caratterizzato da filiere efficienti e da un capitale sociale che favorisce stabilità e cooperazione.Accanto ai risultati economici, Bergamo mostra performance costanti anche nella qualità dei servizi, nell'offerta culturale e sportiva e nella sostenibilità ambientale. La combinazione di questi fattori contribuisce a un contesto urbano competitivo, che facilita la vita quotidiana dei residenti e rafforza l'attrattività del territorio.Non mancano però elementi di criticità: la provincia si colloca al 106° posto per disuguaglianza del reddito netto, uno degli ultimi in Italia. Un dato che segnala una distribuzione economica non omogenea e una crescente distanza tra fasce di popolazione, un fenomeno che può incidere sulla coesione sociale e sulla percezione soggettiva del benessere.Il quadro nazionale resta dominato dalle province alpine, prima Trento,s eguita dal Bolzano e Udine ma Bergamo si conferma come la grande provincia del Nord capace di competere stabilmente ai vertici, sostenuta da un mix efficace di produttività, servizi e qualità urbana. Il servizio di Paola Abrate
Bergamo tra le eccellenze italiane nella Qualità della vita 2025: Conquista il quinto posto della classifica del Sole 24 Ore e primeggiando in Lombardia. Dopo la vittoria del 2024, la provincia orobica dimostra ancora una volta continuità e capacità di mantenere elevati gli standard di benessere urbano, sostenuti dai 90 indicatori certificati che compongono l'indagine.Il territorio si distingue in particolare per l'affidabilità del proprio sistema economico: Bergamo è infatti terza in Italia per percentuale di fatture pagate ai fornitori, un segnale concreto di solidità finanziaria delle imprese e di puntualità nei rapporti commerciali. Questo dato riflette un tessuto produttivo dinamico, caratterizzato da filiere efficienti e da un capitale sociale che favorisce stabilità e cooperazione.Accanto ai risultati economici, Bergamo mostra performance costanti anche nella qualità dei servizi, nell'offerta culturale e sportiva e nella sostenibilità ambientale. La combinazione di questi fattori contribuisce a un contesto urbano competitivo, che facilita la vita quotidiana dei residenti e rafforza l'attrattività del territorio.Non mancano però elementi di criticità: la provincia si colloca al 106° posto per disuguaglianza del reddito netto, uno degli ultimi in Italia. Un dato che segnala una distribuzione economica non omogenea e una crescente distanza tra fasce di popolazione, un fenomeno che può incidere sulla coesione sociale e sulla percezione soggettiva del benessere.Il quadro nazionale resta dominato dalle province alpine, prima Trento,s eguita dal Bolzano e Udine ma Bergamo si conferma come la grande provincia del Nord capace di competere stabilmente ai vertici, sostenuta da un mix efficace di produttività, servizi e qualità urbana. Il servizio di Paola Abrate