Sono accusati di tentato omicidio in concorso. Il gip del Tribunale di Bergamo ha imposto a due italiani di 20 e 18 anni il braccialetto elettronico e l'obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri dalla vittima e dai luoghi da lui abitualmente frequentati.I fatti risalgono all'8 agosto, a Romano di Lombardia, quando un giovane 24enne fu aggredito in strada, sul suolo pubblico per futili motivi. I due aggressori lo colpirono ripetutamente con una sorta di tirapugni rudimentale, con un ombrello e con un cartello della segnaletica stradale. Manon ancora soddisfatti quando la vittima tentò di scappare dagli aggressori, questi lo invstirono violentemente con un'autovettura sulla quale nel frattempo erano saliti.Simona Befani
Sono accusati di tentato omicidio in concorso. Il gip del Tribunale di Bergamo ha imposto a due italiani di 20 e 18 anni il braccialetto elettronico e l'obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri dalla vittima e dai luoghi da lui abitualmente frequentati.I fatti risalgono all'8 agosto, a Romano di Lombardia, quando un giovane 24enne fu aggredito in strada, sul suolo pubblico per futili motivi. I due aggressori lo colpirono ripetutamente con una sorta di tirapugni rudimentale, con un ombrello e con un cartello della segnaletica stradale. Manon ancora soddisfatti quando la vittima tentò di scappare dagli aggressori, questi lo invstirono violentemente con un'autovettura sulla quale nel frattempo erano saliti.Simona Befani