I taxi a Bergamo ci sono, anche se non sempre si trovano e nei primi mesi del 2025 si registra un netto calo di corse rispetto agli anni precedenti di maggiore flusso turistico in bergamasca .I dati mensili mostrano una flessione progressiva fino a maggio, seguita da un parziale recupero nel mese di giugno. A gennaio la perdita è stata del 6% rispetto al 2024.Da marzo in poi, il calo si fa più marcato: 4600 corse contro le circa 5600 dell'anno precedente (-22%). La contrazione raggiunge valori più critici nei mesi primaverili, in particolare ad aprile (circa 5500 corse contro le 7000 di un anno fa, quasi - 27% e soprattutto a maggio, dove si osserva il calo più netto: da 9500 corse nel 2024 a poco più di 6mila nel 2025, il calo sfiora il 37%. A giugno si registra però un parziale miglioramento, ma i livelli rimangono inferiori rispetto al 2024, ma leggermente superiori rispetto al 2019. Sono soprattutto i turisti stranieri a prendere il taxi, gli italiani si muovono con i mezzi pubblici.Il servizio di Paola Abrate e Emanuela Scotti
I taxi a Bergamo ci sono, anche se non sempre si trovano e nei primi mesi del 2025 si registra un netto calo di corse rispetto agli anni precedenti di maggiore flusso turistico in bergamasca .I dati mensili mostrano una flessione progressiva fino a maggio, seguita da un parziale recupero nel mese di giugno. A gennaio la perdita è stata del 6% rispetto al 2024.Da marzo in poi, il calo si fa più marcato: 4600 corse contro le circa 5600 dell'anno precedente (-22%). La contrazione raggiunge valori più critici nei mesi primaverili, in particolare ad aprile (circa 5500 corse contro le 7000 di un anno fa, quasi - 27% e soprattutto a maggio, dove si osserva il calo più netto: da 9500 corse nel 2024 a poco più di 6mila nel 2025, il calo sfiora il 37%. A giugno si registra però un parziale miglioramento, ma i livelli rimangono inferiori rispetto al 2024, ma leggermente superiori rispetto al 2019. Sono soprattutto i turisti stranieri a prendere il taxi, gli italiani si muovono con i mezzi pubblici.Il servizio di Paola Abrate e Emanuela Scotti