Erano entrati a casa della vittima predestinata durante la notte e lo avevano picchiato con una violenza inaudita a scopo di rapina. Calci, pugni con il calcio dell'arma che avevano con loro, lo avevano trascinato a terra e minacciato. Era il 26 febbraio 2024 a Lambrate.La dinamica fa venire i brividi, perchè è esattamente identica rispetto a quella utilizzata pochi giorni dopo a Valbrembo, nella quale morì il povero Muttoni, massacrato di botte per pochi spiccioli.I brividi sono doppi perchè secondo i Carabinieri uno degli autori di questa rapina è lo stesso, Carmine Francesco De Simone, 25 anni, già in carcere proprio per l'omicidio di Luciano Muttoni avvenuto il 7 marzo.Simona Befani
Erano entrati a casa della vittima predestinata durante la notte e lo avevano picchiato con una violenza inaudita a scopo di rapina. Calci, pugni con il calcio dell'arma che avevano con loro, lo avevano trascinato a terra e minacciato. Era il 26 febbraio 2024 a Lambrate.La dinamica fa venire i brividi, perchè è esattamente identica rispetto a quella utilizzata pochi giorni dopo a Valbrembo, nella quale morì il povero Muttoni, massacrato di botte per pochi spiccioli.I brividi sono doppi perchè secondo i Carabinieri uno degli autori di questa rapina è lo stesso, Carmine Francesco De Simone, 25 anni, già in carcere proprio per l'omicidio di Luciano Muttoni avvenuto il 7 marzo.Simona Befani