Sanremo è Sanremo, si sa, ma in tempi di spending review è il caso di fare qualche conto in tasca ai cantanti italiani. Non per le ville di pregio e per il lusso che molti di loro possono permettersi, ma per le vie delle città italiane che hanno raccontato nelle loro mille canzoni.
In vista dell’inizio della rassegna canora, Immobiliare.it (www.immobiliare.it) ha fatto qualche conto, scoprendo quanto costa vivere oggi nelle case che popolano le strade protagoniste di alcuni dei maggiori successi della musica italiana. Prendendo in considerazione un immobile di 80 metri quadri, al secondo piano di un palazzo in buone condizioni, e analizzando i costi al metro quadro in base sia all’offerta presente sul sito, sia ai dati dell’Agenzia del Territorio, si scopre che vivere in Via Gluck – strada della Milano popolare e multietnica resa celebre da Adriano Celentano nel 1966 e dove il cantante stesso viveva da ragazzo – costa più che in Via del Campo, la stradina della Genova narrata da Fabrizio De André nel 1967: 220.000 contro 184.000 euro.
Ben altre cifre rispetto alle strade più belle di Roma, protagoniste di tante canzoni nazionalpopolari: una casa a Campo de’ Fiori – pezzo di Antonello Venditti contenuto nell’album «Quando verrà Natale» (1974) – e una a Piazza Navona (brano di Luca Barbarossa del 1981) costano all’incirca la stessa cifra, 850.000 euro.
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