"Ti apriamo le porte dell'incredibile" è lo slogan scelto dal Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano, per il 23 e 24 marzo, quando torna l'iniziativa delle Giornate di Primavera. E se non incredibile, sicuramente notevole è il numero di beni che saranno aperti in tutta la provincia per l'edizione 2019: ben 29 siti in 10 Comuni. Da Palazzo Moroni a Sant'Agata in città, da San Bernardino a Caravaggio all'area archologica di Casazza, senza dimenticare il bene-simbolo del Fai bergamasco: il mulino di Baresi. Un'occasione imperdibile di scoprire bellezze di cui in molti casi si ignora il valore.Il FAI bergamasco punta a incrementare le presenze già importanti dello scorso anno, oltre 7100, e a consolidare il numero di iscritti, che nella nostra provincia superano i 2800. L'elenco dei beni aperti sul sito www.fondoambiente.it
"Ti apriamo le porte dell'incredibile" è lo slogan scelto dal Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano, per il 23 e 24 marzo, quando torna l'iniziativa delle Giornate di Primavera. E se non incredibile, sicuramente notevole è il numero di beni che saranno aperti in tutta la provincia per l'edizione 2019: ben 29 siti in 10 Comuni. Da Palazzo Moroni a Sant'Agata in città, da San Bernardino a Caravaggio all'area archologica di Casazza, senza dimenticare il bene-simbolo del Fai bergamasco: il mulino di Baresi. Un'occasione imperdibile di scoprire bellezze di cui in molti casi si ignora il valore.Il FAI bergamasco punta a incrementare le presenze già importanti dello scorso anno, oltre 7100, e a consolidare il numero di iscritti, che nella nostra provincia superano i 2800. L'elenco dei beni aperti sul sito www.fondoambiente.it