-La cronaca in apertura. C'è una svolta nell'indagine per l'omicidio di un extracomunitario siriano avvenuto lo scorso a gosto a Cologno al Serio. Fermato un agricoltore bergamasco. --Un imprenditore agricolo di 45anni di Cologno al Serio, Sebastiano Arnoldi, padre di tre figli, è stato fermato, nella notte, dai carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo per l'omicidio di Ibrahim Basam, un siriano di 51anni che era stato trovato senza vita a Cologno, in località Fornasette in riva al Serio, lo scorso inizio agosto. L'imprenditore, che è stato convocato, ieri sera, con i parenti nella caserma dei carabinieri di Bergamo, ha confessato e ha raccontato di aver ucciso a colpi di roncola l'extracomunitario. Ha dichiarato di avere scoperto il 51enne siriano a rubare una borsa da un'auto parcheggiata lungo il Serio e di essere intervenuto per farlo desistere, ma sarebbe stato minacciato con delle forbici e si sarebbe così arrivati a una lite con il bergamasco che avrebbe colpito ripetutamente con una roncola il 51enne uccidendolo. Ibrahim Basam già noto alle forze dell'ordine e senza fissa dimora, disoccupato, celibe e senza figli, viveva lì vicino con una famiglia di giostrai. In tasca aveva una notifica dei carabinieri per un arresto avvenuto a Seriate il 14 maggio di quest'anno. Condannato per furto nel 2010, era stato protagonista di altri episodi, sempre legati a furti. Er anche stato espulso, ma senza poter eseguire la procedura a causa della guerra in corso nel suo Paese. Due donne, che si trovavano non molto lontano, attirate dalle urla, avevano tentato invano di soccorrere l'uomo. Lo avevano trovato seduto e sanguinante, con evidenti ferite al collo e al torace. Ma si era accasciato e per lui non poterono fare nulla.
-La cronaca in apertura. C'è una svolta nell'indagine per l'omicidio di un extracomunitario siriano avvenuto lo scorso a gosto a Cologno al Serio. Fermato un agricoltore bergamasco. --Un imprenditore agricolo di 45anni di Cologno al Serio, Sebastiano Arnoldi, padre di tre figli, è stato fermato, nella notte, dai carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo per l'omicidio di Ibrahim Basam, un siriano di 51anni che era stato trovato senza vita a Cologno, in località Fornasette in riva al Serio, lo scorso inizio agosto. L'imprenditore, che è stato convocato, ieri sera, con i parenti nella caserma dei carabinieri di Bergamo, ha confessato e ha raccontato di aver ucciso a colpi di roncola l'extracomunitario. Ha dichiarato di avere scoperto il 51enne siriano a rubare una borsa da un'auto parcheggiata lungo il Serio e di essere intervenuto per farlo desistere, ma sarebbe stato minacciato con delle forbici e si sarebbe così arrivati a una lite con il bergamasco che avrebbe colpito ripetutamente con una roncola il 51enne uccidendolo. Ibrahim Basam già noto alle forze dell'ordine e senza fissa dimora, disoccupato, celibe e senza figli, viveva lì vicino con una famiglia di giostrai. In tasca aveva una notifica dei carabinieri per un arresto avvenuto a Seriate il 14 maggio di quest'anno. Condannato per furto nel 2010, era stato protagonista di altri episodi, sempre legati a furti. Er anche stato espulso, ma senza poter eseguire la procedura a causa della guerra in corso nel suo Paese. Due donne, che si trovavano non molto lontano, attirate dalle urla, avevano tentato invano di soccorrere l'uomo. Lo avevano trovato seduto e sanguinante, con evidenti ferite al collo e al torace. Ma si era accasciato e per lui non poterono fare nulla.