Auto, la Cina corre veloce. Una sveglia per l’Europa
MONDO. Vitalità tecnologica e industriale, associate a una politica industriale che assomiglia a una politica di potenza, sono gli ingredienti di un successo cinese.
MONDO. Vitalità tecnologica e industriale, associate a una politica industriale che assomiglia a una politica di potenza, sono gli ingredienti di un successo cinese.
MONDO. Quando Ursula von der Leyen pronuncerà oggi il suo discorso sullo Stato dell’Unione, davanti ai parlamentari europei riuniti a Strasburgo, difficilmente potrà sfuggire a paragoni e raffronti con i contenuti del Rapporto sulla competitività dell’Unione presentato da Mario Draghi un anno fa.
MONDO. Nell’ottobre 2016 in Svezia nasceva la società Northvolt, alla guida c’erano due ex manager di Tesla, Peter Carlsson e Paolo Cerruti, «con la missione - spiegavano - di costruire la batteria più verde del pianeta così da rendere possibile la transizione europea verso l’energia rinnovabile».
MONDO. Sono tante le ragioni e le conseguenze delle tensioni tra Casa Bianca e mondo universitario a stelle e strisce, anche per il rapporto tra potere esecutivo e giudiziario negli Stati Uniti.
ITALIA. Il prossimo anno tra i banchi delle scuole italiane ci saranno 134mila studenti in meno rispetto a oggi e a breve anche le cattedre scenderanno di numero, secondo alcune stime del Governo.
MONDO. Per capire in che direzione muove la nostra economia, per analizzarne gli attuali punti deboli e ipotizzare auspicabili correzioni di rotta, può essere utile tentare di assumere per un momento la prospettiva di un investitore.
MONDO. Si deve al francese Jean Monnet, primo Presidente dell’Alta Autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio nel 1952, uno degli adagi più cari agli europeisti: «L’Europa sarà forgiata nelle crisi e sarà la somma delle soluzioni adottate per quelle crisi».
EUROPA. Cinquant’anni fa Jean Dutourd, membro dell’Accademia Francese, scrisse un romanzo distopico ambientato in una Francia e in un pianeta che da tempo hanno smesso di fare figli e che sperimentano un invecchiamento senza precedenti.
ITALIA. Le notizie positive sul mondo del lavoro italiano non mancano: dal numero di occupati alle retribuzioni. In questo contesto, è utile concentrarsi sui possibili punti deboli.
MONDO. La povertà nel mondo non è mai uguale a se stessa.
MONDO. Dieci favorevoli (tra cui l’Italia e la Francia), cinque contrari e dodici astenuti. Così si sono schierati gli Stati dell’Unione europea rispetto alla proposta della Commissione di introdurre dazi compensativi sulle auto elettriche cinesi per rispondere alla massiccia erogazione di sussidi pubblici in spregio alla libera concorrenza.
MONDO. Quanti assegni vi è capitato di firmare lo scorso anno? Con ogni probabilità, molto pochi. Per la prima volta, infatti, nel 2023 in Italia la percentuale di operazioni simili - sul totale dei pagamenti effettuati con strumenti diversi dal contante - è scesa addirittura sotto l’1%.
MONDO. Molti operatori privati europei coinvolti nella transizione ecologica attraversano una situazione complicata.
MONDO. Non che mancassero i segnali di allarme per l’industria manifatturiera e quella dell’auto in particolare, in Italia come in altri Paesi europei, tuttavia le notizie in arrivo dalla Germania rappresentano uno spartiacque.
MONDO. Una strategia esplicita da parte di Mosca che rischia di passare al di sotto dei radar dell’opinione pubblica.
MONDO. Uno spettro si aggira per l’Europa: la deindustrializzazione. L’accordo quadro per salvaguardare l’area industriale ex Bluetec a Termini Imerese, salutato positivamente in queste ore da Governo e sindacati, non deve far perdere di vista tale rischio.
MONDO. L’economia, o più precisamente: l’inflazione, potrebbe giocare un ruolo decisivo nelle prossime elezioni americane, una volta che si sarà posato il polverone sollevato finora dalla scelta dei candidati a presidenza e vice presidenza.
MONDO. «Ci sono dei decenni in cui non accade nulla. E poi delle settimane in cui accadono decenni». Questa frase, attribuita al rivoluzionario Lenin, si adatta bene al recente susseguirsi di svolte e imprevisti nella campagna elettorale statunitense, tra attentati sul palco e ritiri dalla scena.
ITALIA. «L’irrobustimento delle imprese, la solida posizione finanziaria delle famiglie e la forza delle banche ci consentono di guardare avanti con fiducia - ha detto il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta - ma non devono indurre a un eccessivo ottimismo».
MONDO. A sette giorni dal voto per il Parlamento europeo, le Considerazioni finali del Governatore Fabio Panetta potrebbero essere lette – magari con un eccesso di sintesi – come il manifesto di un europeismo realista e radicato nell’interesse nazionale.
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