Meteo, fino a domenica
«i brividi di febbraio»

Se uno martedì si aspettava la neve, gli è capitato come al famoso “palo della banda dell'Ortica” (di cui cantava un memorabile Jannacci) che si lamentava con i compari perché i soldi glieli portavano sù uno alla volta (era elemosina...), chi la conosce capirà. Mi riferisco, è ovvio, ai radi fiocchettini di martedì, da considerare ancora meno che nevischio, ma che sono stati i curiosi protagonisti di tutta la giornata.

Come si pensava, la depressione che si è scavata sul Mediterraneo, al momento non ha intenzione di muovere verso Nord il suo centro d'azione, per cui il grosso delle precipitazioni pare riservato al Centro-Sud Italia. In questa marcata situazione invernale, con l'aria polare che sta affluendo gradualmente verso Sud, le nostre regioni settentrionali rimangono in parte protette dal freddo dall'arco alpino, e come precipitazioni si trovano ai margini della girandola nuvolosa che si è avviata sul Mediterraneo.

Sia oggi - mercoledì - che nei prossimi giorni, ci interesserà quindi un clima invernale, in prevalenza grigio e con solo isolate brevi schiarite, ma sostanzialmente asciutto. Tutt'al più, ancora qualche isolato fiocchettino potrà apparire e galleggiare nell'aria, forse domani - giovedì - con maggiore frequenza, ma ad andar bene sarà cosa da rimuovere con la scopa, non di certo col badile. Brividi di febbraio, quindi, e fino a domenica non ci sono altre prospettive migliori.
Roberto Regazzoni

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