Partecipate, l'ira di Pirovano
«La situazione è tragica»

Dal 2004 al 2009 la Provincia di Bergamo ha sborsato 62 milioni di euro per le oltre 40 società partecipate, quelle che operano nei settori dell'energia, delle infrastrutture e dei servizi. In cambio l'Amministrazione di via Tasso ha però ricevuto solo 3 milioni. «La situazione - ha detto il presidente Ettore Pirovano dopo l'incontro della Giunta - è tragica». Il «peso» delle partecipate sta di fatto ingessando il bilancio della Provincia: tanto che per i prossimi mesi - ha detto Pirovano - si deciderà cosa fare.

Per alcune società partecipate si è già in fase di scioglimento (Abm2 nel 2010), mentre per le altre si sta ancora valutando come procedere. Certo è che, secondo Pirovano, qualcosa va fatto, e va fatto presto, anche perché la Provincia nel 2010 dovrà sborsare altri milioni di euro per evitare il fallimento di alcune partecipate.

Dopo l'incontro della Giunta è stato confermato che la Provincia si è già messa al lavoro proprio per la stesura del bilancio, che ha evidenziato le difficoltà dell'Ente.

Ma è anche stato confermato che l'amministrazione provinciale sarà sempre più al fianco dei Comuni. Via Tasso aiuterà infatti le amministrazioni locali che vorranno aderire al «Patto dei Sindaci» (Covenant of Mayors), la sfida per la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Metterà a disposizione uomini e mezzi a chi dovrà predisporre i Piani di azione per il Patto, evitando così ai Comuni di dover sborsare propri fondi per le necessarie consulenze. La Provincia di Bergamo si propone insomma come attore principale del Patto dei Sindaci con il ruolo di struttura di supporto della Commissione europea per il territorio provinciale.

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