Pagare il Consorzio di bonifica:
via web c'è pure la sovrattassa

Se pago una tassa via internet mi aggiungono un sovrapprezzo, se invece vado a pagare negli uffici dell'esattore il servizio è gratuito. Ma non dovrebbe essere il contrario? È la domanda che si pone un nostro lettore dopo che ha sperimentato di persona cosa capita quando si prova a saldare via web la tassa del Consorzio di bonifica.

Ecco il suo racconto:
«Spett.le redazione,
l'informatizzazione dei servizi pubblici dovrebbe comportare per il pubblico una riduzione dei costi. In realtà questo non sempre avviene, come ho avuto modo di constatare in questi giorni per il pagamento a Equitalia della tassa per il Consorzio di bonifica della Media Pianura Bergamasca.

Rivolgendosi agli uffici di riscossione di Equitalia, e utilizzando quindi direttamente le sue risorse (personale, computer e attrezzature varie), non si paga nessun contributo di servizio.

Pagando invece la tassa in modo autonomo col computer di casa, tramite il sito internet www.taxtel.it e senza l'utilizzo delle suddette risorse, bisogna invece pagare anche un contributo dell'1%, oltre a 0,60 euro per l'invio della quietanza tramite posta. Questo nonostante il fatto che la ricevuta potrebbe essere stampata subito sulla stampante locale.

Con l'impiego delle risorse Equitalia il servizio è gratuito, mentre senza l'impiego delle stesse c'è l'aggravio del contributo. Non dovrebbe essere il contrario?
Saluti e buon lavoro
Piero Fratelli».

L'obiezione è certamente condivisibile, perché - almeno in teoria - la diffusione del pagamento via internet potrebbe consentire l'utilizzo di un numero più ridotto di persone agli sportelli di riscossione. Al Consorzio di bonifica o Equitalia l'onere di una risposta.

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