Spazi espositivi in San Tomaso
Il Credito Bergamasco rinuncia

Il Credito Bergamasco rinuncia alla realizzazione dello spazio espositivo che l'istituto di credito cittadino voleva donare alla città all'interno degli orti di via San Tomaso.

Il Credito Bergamasco rinuncia alla realizzazione dello spazio espositivo che l'istituto di credito cittadino voleva donare alla città all'interno degli orti di via San Tomaso.

«Il mancato perfezionamento delle pratiche amministrative entro il termine tassativo fissato per il 15 aprile 2010 - si legge in un comunicato stampa della banca pone la Fondazione Credito Bergamasco nelle condizioni di dover, suo malgrado, rinunciare alla realizzazione del Padiglione Espositivo a servizio di Accademia Carrara e di GAMeC in Bergamo. Tale scadenza – conseguente a due proroghe, accordate al Comune di Bergamo dalla Fondazione Creberg, di precedenti termini fissati per il 31 gennaio e per il 15 marzo 2010 – era stata a suo tempo individuata in relazione alle stringenti urgenze temporali di realizzazione dell'opera; pertanto essa era stata indicata - e formalmente comunicata agli organismi competenti - quale termine assolutamente improrogabile».

«La mancata approvazione del progetto e la conseguente indisponibilità del “permesso a costruire” - prosegue il comunicato - non consentono pertanto di proseguire oltre nel prospettato intervento. La Fondazione Credito Bergamasco ringrazia l'Amministrazione Comunale ed il Consiglio Comunale di Bergamo per la fattiva disponibilità manifestata e per l'impegno concreto messo in campo. Lo stanziamento resosi disponibile verrà utilizzato dalla Fondazione, nei territori di riferimento, per importanti iniziative di carattere storico, culturale ed artistico, ovvero per significativi interventi nell'ambito della solidarietà sociale ovvero infine a sostegno di qualificati programmi di ricerca medico/scientifica».

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