Scuola, nei paesi di montagna
torneranno le pluriclassi

Gli studenti che quest'anno affrontano l'esame di terza media o di maturità possono stare tranquilli: è stato chiarito col ministero, ha annunciato Roffia, che in caso di insufficienze non gravi, la decisione di ammettere comunque l'allievo agli esami conclusivi di terza media o di maturità spetta al consiglio di classe, restando in vigore le indicazioni in tale senso del Regio Decreto del 1927 e la successiva legge del 1974.
Lo ha annunciato il dirigente provinciale Luigi Roffia alla conferenza di servizio dei presidi in vista della conclusione dell'anno scoalstico e della definizione degli organici per il 2010/2011.

L'Ufficio scolastico provinciale ha fornito i primi dati ufficiali ai dirigenti dopo la scadenza, il 20 aprile, del riorientamento degli allievi. La scuola bergamasca è alle prese anzitutto con la ristrutturazione del ministro Gelmini, che prevede classi al minimo di 27 allievi. Per effetto di questa determinazione il quadro complessivo della nostra provincia perde nel 2010-2011 44 posti in organico di diritto: i posti preventivati sono infatti 4.039 contro i 4.083 dell'anno scolastico in corso.

Per la scuola bergamasca la conseguenza più visibile di «quota 27» è il ritorno delle pluriclassi in molte scuole di montagna: per le medie Almenno San Salvatore e Laxolo frazione di Brembilla. Per le elementari l'elenco degli accorpamenti è molto più lungo: diventano a classe unica Roncola, Strozza, Laxolo, Torre Pallavicina, Endine-Rova, Valbondione, Gorno, Premolo, Corna imagna, Locatello, Rota Imagna Fuori, Colere, Poscante,Selino Alto, Costa di Serina, Oltre il Colle. In tutto 17 classi in meno.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 24 aprile

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