Un altro gatto impiccato
ad Almenno San Bartolomeo

Dopo il macabro ritrovamento di un gatto impiccato in via Bachelet, nella zona Cascine di Almenno San Bartolomeo, che all'inizio di aprile aveva scatenato il disappunto di moltissime persone che avevano inviato centinaia di e-mail al Comune, l'Enpa segnala un nuovo caso avvenuto lunedì 26 aprile.

«Proprietari del gatto e vicini di via Bachelet, attirati da urla strazianti - scrive l'Ente per la protezione animali - sono accorsi in tempo per vedere e fotografare l'agonia della loro gatta (sì, è ancora viva!!). I carabinieri di Almenno San Salvatore e la polizia locale di Almenno San Bartolomeo, chiamati sul posto, hanno assistito alla liberazione, ma ahimè non hanno sequestrato il cappio. Come non è stato sequestrato l'altra volta, all'inizio di aprile, ma è rimasto appeso lungo la pubblica via in bella mostra per altri quattro giorni dopo il reato commesso».

L'Enpa aveva già presentato un esposto in Procura in occasione del primo reato e aveva informato la Prefettura, la stazione dei carabinieri di Almenno San Salvatore e il sindaco. Il primo cittadino Gianbattista Brioschi aveva espresso tutto il suo raccapriccio e il dispiacere per quanto accaduto, assicurando che i carabinieri avrebbero svolto tutti gli accertamenti del caso per verificare la responsabilità dell'accaduto. L'autore del gesto rischia una pena fino a un anno di carcere.

Dopo il secondo gatto impiccato l'Enpa invita i cittadini a scrivere nuovamente al sindaco a questo indirizzo di posta elettronica: [email protected]».

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