Rimosso il camion incastrato
Riaperta la Porta Garibaldi

Basta un tom tom per bloccare Città Alta? Si direbbe di sì. Un camionista che si è affidato alle moderne tecnologie vale a dire ad un navigatore satellitare per raggiungere - dal casello dell'autostrada - il rondò delle valli si è visto dirottare in Città Alta, ignaro che la sua corsa sarebbe finita a Porta Garibaldi (Porta San Lorenzo). Infatti l'autoarticolato è rimasto letteralmente incastrato nella Porta e ci sono volute parecchie ore oltre a vari mezzi dei vigili del fuoco e di imprese private per riuscire a toglierlo da quella ingombrante posizione.

La disavventura è toccata un autotrasportatore tunisino, partito alle cinque del mattino del 15 giugno da Verona per effettuare una consegna presso Bonaldi . Seguendo le indicazioni del tom tom, alle 6 e 30 è entrato in città alta attraverso porta S. Agostino, ha percorso il viale della Fara e, imboccata la discesa ciotolata che porta all'ingresso di via Maironi da Ponte, si è trovato senza lo spazio necessario per effettuare la manovra e con il locomotore bloccato dalle pareti della storica porta cittadina. La Polizia Locale, giunta sul posto intorno alle 7, ha provveduto a deviare il traffico e a chiudere la strada al passaggio di automobili e pedoni.

La questione si è complicata in quanto i mezzi speciali dei Vigili del Fuoco sono rosultati troppo grandi per passare attraverso porta S. Agostino. A risolvere la situazione (poco prima delle 13) è stata un'autogru della ditta Mazzoleni. Oltre agli automobilisti, hanno subito qualche disagio anche i passeggeri della linea 3 di Atb. Nessun danno alla porta, che risale al XVI secolo e che è stata restaurata nel 2007 dopo dodici mesi di intervento.

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