Spavento a Orio: motore rotto
stop al decollo dell'aereo

Sigla: Meridiana 5906. Destinazione: Cagliari. Orario: 12,20. Un volo come tanti, poco meno di un'ora e zac, 150 vacanzieri scaricati al sole della Sardegna. Nessuno poteva sospettare, invece, che quella sarebbe stata la sigla iniziale di una domenica da dimenticare. Tutto sembrava filare liscio: imbarco puntuale, procedure di routine. L'intoppo è avvenuto sul più bello.

Ottenuta l'autorizzazione al decollo, l'Airbus 320 di Meridiana (che nei mesi scorsi ha inglobato nella sua flotta i mezzi dell'ex Eurofly) comincia la sua corsa sulla pista di Orio. Ma prima di ruotare il muso, l'improvvisa frenata. Le strumentazioni di bordo hanno segnalato al pilota un'anomalia a uno dei due motori. Il comandante ha così interrotto la corsa, «inchiodando» il velivolo e facendo immediato ritorno alla piazzola di sosta. Aereo in manutenzione, impossibile decollare, tutti a terra. Compreso il morale dei passeggeri.

La procedura ha suscitato comprensibile apprensione tra i passeggeri per l'irritualità della frenata, ma si è svolta nella massima sicurezza. Non è certo una situazione usuale, ma non è nemmeno una vera e propria emergenza: i piloti sono addestrati per volare ma anche per fronteggiare gli imprevisti. Tutto è finito con un grande spavento.

Quello che è invece cominciato è l'effetto domino. Perché quell'Airbus non aveva in programma solo il volo per Cagliari. Rientrato a Orio dalla Sardegna alle 16,15, avrebbe avuto giusto il tempo di una veloce ripulita e di un rifornimento e poi via di nuovo, destinazione Marsa Alam, località egiziana sulle coste del Mar Rosso. Tempo di volo poco più di quattro ore. E poi da lì, subito nuovo rientro a Orio: altre quattro ore. Arrivo previsto alle 3 di questa notte, e spostato alle 14.

Ma il guasto accusato nel decollo per la Sardegna ha fatto saltare tutti i programmi. Volo per Cagliari a terra con 150 passeggeri. Altrettanti sono rimasti a terra in Sardegna, in attesa di tornare a Orio. Altrettanti sono rimasti fermi a Orio, in attesa di partire per le loro vacanze egiziane. E altrettanti sono rimasti bloccati in Egitto, in attesa di rientrare a Bergamo.

Ma la domenica sfortunata di Meridiana non era ancora finita. Perché ha accusato problemi anche un altro aeroplano, atterrato da Sharm el Sheikh alle 21,22 (in leggero ritardo) e programmato per ripartire per il Mar Rosso – destinazione sempre Sharm – alle 21,40. Ma una volta appoggiato il carrello sulla pista di Bergamo, i tecnici hanno riscontrato un problema tecnico all'Airbus, che dunque è finito «sotto osservazione». La nuova partenza, inizialmente slittata alle 23, è stata ulteriormente rimandata alle 00,30: pessimo segnale, l'effetto domino rischia di ritardare anche i voli di questa mattina.

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