Avis, appello ai 35 mila iscritti
Donate sangue prima delle vacanze

“Al momento non c'è emergenza, ma evitiamo che lo diventi” È questo in sostanza il messaggio di Oscar Bianchi, presidente provinciale di Avis Bergamo in occasione del consueto appello estivo. “Le malattie che necessitano di terapia trasfusionale e gli interventi chirurgici, soprattutto trapianti, - precisa Bianchi - non vanno in vacanza. Di sangue ed emoderivati c'è quindi necessità durante tutti i mesi dell'anno.”

L'invito è indirizzato ai 35.000 avisini della provincia, in particolare quelli che appartengono al gruppo sanguigno 0 negativo, “pronti” per la donazione, quindi in buone condizioni di salute, non sospesi, con esami sulla donazione precedente nella norma, che non abbiano donato sangue negli ultimi 90 giorni, se maschi, e negli ultimi 6 mesi se donne in età fertile.

“È inoltre importante che vengano rispettati gli appuntamenti già fissati per le donazioni in aferesi – sottolinea il presidente provinciale –. L'attività di aferesi, che stiamo cercando di esportare anche in altre unità di raccolta della provincia oltre al centro del Monterosso, in particolare per la donazione piastrine-plasma, globuli rossi-plasma, globuli rossi-piastrine necessita di una programmazione accurata per potere assicurare quotidianamente l'apporto trasfusionale in particolare a malati di tumore, pazienti trapiantati e neonati prematuri”.

Si può donare sangue negli ospedali di Seriate, Treviglio, Romano di Lombardia, Trescore, Calcinate, Ponte San Pietro, Gazzaniga, Zingonia, San Giovanni Bianco, Piario, Sarnico, oltre ovviamente al centro Avis del Monterosso - dove si può effettuare anche la donazione in aferesi – a Bergamo, in via Da Vinci 4, tel. 035.342222, aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 10.30 (domenica dalle 7.00). Info: 035.342222; www.avisbergamo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA