Federconsumatori: cibi a 32 gradi
Più controlli per la «movida»

Va bene la movida, ma attenzione alle bevande e agli alimenti che vengono comministrati. E' questo il senso di una nota di Federconsumatori Bergamo che «segnala ai responsabili dell'Asl e dell'Amministrazione comunale la necessità che i consumatori siano tutelati, anche sotto l‘aspetto dell'igiene alimentare,in occasione delle manifestazioni che vorrebbero animare il centro cittadino».

«La questione - recita il comunicato - si pone in quanto giovedì 22 luglio in prossimità del Sentierone erano già allestiti alcuni banchetti dove si vendono e somministrano alimentari in occasione della “movida” serale. Quello che si evidenzia è che si stanno offrendo salami alla temperatura ambientale di 32° senza alcuna protezione dal calore; che gli insaccati sono venduti a numero e non a kg e che la provenienza dei medesimi non può certamente essere a “KM O”, come la pubblicità induce a credere».

«Stesso discorso - conclude la nota - per le olive e al pane, esposti ad ogni contaminazione. Federconsumatori chiede alle Autorità competenti di intervenire a tutela della salute dei Cittadini, perché la festa resti tale e non sia messa in pericolo la sicurezza alimentare. Discorso a parte, ma da approfondire e valutare, sarà quello dei prezzi praticati dagli improvvisati ristoratori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA