Sospetti: droga e non arance
Denunciati due parenti in carcere

La polizia penitenziaria di Bergamo, coordinata dal comandante Enzo Barroi, sospettava che ci fosse un traffico di sostanze stupefacenti tra i parenti e i detenuti al carcere di via Gleno e durante un blitz sono stati denunciati due giovani per possesso di droga.

La polizia penitenziaria di Bergamo, coordinata dal comandante Enzo Barroi, sospettava che ci fosse un traffico di sostanze stupefacenti tra i parenti e i detenuti al carcere di via Gleno e durante un blitz sono stati denunciati due giovani per possesso di droga.

I controlli, c'era anche l'unità cinofila del servizio regionale, sono scattati nella mattinata di sabato 13 novembre nella sala rilascio e colloqui della casa circondariale. Due parenti si sono accorti subito delle perquisizioni e hanno buttato via le sostanze stupefacenti: sono stati scoperti infatti una pallina di hashish in bagno e un seme di canapa in un cestino.

Due i denunciati per detenzione di droga ai fini di spaccio: un giovane di 26 anni in visita aveva dosi di hashish nelle mutande, 28 grammi nella sua abitazione e un etto sempre della medesima sostanza in cantina, mentre un giovane di 29 anni teneva nell'auto fuori dal carcere 18 grammi di hashish.

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