Incontri ravvicinati con la ricerca
«Rivoluzione scolastica» in università

Incontri ravvicinati con la ricerca, ma soprattutto rimodulare l'attività didattica dell'Università con incontri tra docenti e alunni in modo più creativo e critico. Succede giovedì 25 e venerdì 26 novembre nella Facoltà di Lingue.

Incontri ravvicinati con la ricerca, ma soprattutto rimodulare l'attività didattica dell'Università di Bergamo con incontri tra docenti e alunni in modo più creativo e critico. «L'iter parlamentare del disegno di legge sull'Università, la cui discussione alla Camera è iniziata il 19 novembre scorso, si concluderà presumibilmente in questa settimana - spiegano dalla Facoltà di Lingue dell'Ateneo bergamasco -. Ciò impedisce di riaprire una discussione pubblica sull'università italiana e sulle sue reali necessità. Il finanziamento annunciato dal Governo, assolutamente insufficiente anche solo a compensare i tagli già decisi per l'Università, conferma la grave penalizzazione della ricerca e dell'alta formazione, a differenza di quanto accade in altri Paesi europei».

Da qui la decisione dei ricercatori della Facoltà di Lingue dell'Università  di rimodulare le lezioni nei giorni di giovedì 25 e venerdì 26 novembre con una serie di incontri seminariali nel corso dei quali, da un lato, verranno illustrati gli sviluppi legislativi relativi all'Università e alla Ricerca e dall'altro, verranno affrontati temi di ricerca volti a promuovere il sapere, stimolare la curiosità e avvicinare gli studenti agli ambiti di studio dei docenti della facoltà.

Questo considerando iniziative «di protesta di varia natura - spiegano dalla Facoltà di Lingue -, volte soprattutto a diffondere le informazioni relative allo stato delle cose e a sensibilizzare, con l'intento però di non penalizzare gli studenti e le famiglie e di offrire concreti e documentati strumenti di comprensione della situazione». Ai due giorni di studio parteciperanno i ricercatori della facoltà e numerosi docenti.

Per informazioni www.unibg.it/lls

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