Finti carabinieri lo ammanettano
Chiama il 112 e la truffa va a vuoto

Hanno tentato di truffare una coppia residente in città, ma i finti carabinieri hanno dovuto vedersela con la moglie di un 63enne che ha chiamato i veri militari dell'Arma facendo così fuggire i malviventi. E' successo martedì 11 gennaio in via Gandhi.

Hanno tentato di truffare una coppia residente in città, ma i finti carabinieri hanno dovuto vedersela con la moglie di un 63enne che ha chiamato i veri militari dell'Arma facendo così fuggire i malviventi. E' successo martedì 11 gennaio attorno alle 19 in un appartamento di via Gandhi a Bergamo.

I due finti carabinieri - uno vestito con pantalone con banda rossa, camicia grigia e un cappellino con la scritta «carabinieri», l'altro vestito di nero - sono entrati nell'abitazione, dove risiedono un 63enne e la moglie 48enne. A questo punto hanno accusato l'uomo di ricettazione, affermando che lo stesso nascondeva in cassaforte alcune monete antiche rubate. I due gli hanno quindi intimato di aprire la cassaforte e lo hanno per giunta ammanettato. La donna non si è lasciata intimorire e ha chiamato i veri carabinieri. I due hanno quindi deciso di desistere, hanno tolto le manette ai polsi del 63enne e sono fuggiti facendo perdere le loro tracce.

La coppia di truffatori potrebbe essere quella entrata in azione domenica 9 gennaio a Costa Volpino, dove era stato preso di mira il parroco del Piano, al quale erano stati sottratti quasi 22 mila euro, di cui 15 mila con un assegno e il resto in contanti e valori. L'episodio era avvenuto nella parrocchia della Beata Vergine della Mercede, guidata dal 2001 da don Domenico Baruselli, che martedì ha compiuto 71 anni.

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