Rubano prima le chiavi, poi l'auto
Inseguimento doppio in provincia

Doppio inseguimento stradale nella Bergamasca e tutto per il furto di una Bmw X6, il cui colpo è stato architettato e realizzato in due giorni. La vicenda risale a mercoledì 9 febbraio e tutto ha inizio a Gorlago alla concessionaria AutoComotti.

Doppio inseguimento stradale nella Bergamasca e tutto per il furto di una Bmw X6, il cui colpo è stato architettato e realizzato in due giorni. La vicenda risale a mercoledì 9 febbraio: intorno alle 10.30 a Gorlago alcuni uomini si sono presentati all'interno della concessionaria AutoComotti per chiedere informazioni sulla vendita di auto per esportazione. Dopo l'incontro, e alla fine della giornata lavorativa, il titolare della concessionaria si accorge però che mancano le chiavi della sua macchina, parcheggiata nel suo punto vendita - una Bmw X6 - ma non collega questa mancanza con la precedente presenza del gruppo di uomini.
Il giorno successivo, giovedì 10 febbraio, al momento di aprire l'esercizio commerciale, il titolare si accorge però che due uomini entrano dall'ingresso e si dirigono verso la X6 lasciata nella notte in concessionaria: salgono a bordo, aprendola con le chiavi rubate il giorno prima, e scappano a tutta velocità.

Con prontezza però il titolare, in auto con il figlio, li insegue e riesce anche a informare le forze dell'ordine. L'inseguimento dura fino a Costa di Mezzate: qui l'uomo perde di vista i ladri che però vengono individuati in autostrada dalla polizia stradale di Seriate. All'altezza dell'area di servizio di Osio Sopra gli agenti intimano l'alt alla Bmw ma i malviventi accelerano e scappano. Scatta un secondo inseguimento lungo l'A4 e fino al casello di Trezzo. Qui i ladri sfondano la sbarra del telepass, escono dal casello, prendono una rotatoria contromano e finiscono contro il guard-rail che delimita la carreggiata. Ai ladri non resta che scappare a piedi, e se uno dei due malviventi riescie a fuggire, il secondo - il conducente della macchina - viene arrestato. Si tratta di un 40enne di origini marocchine, pluripregiudicato, che in tasca ha un patente e una carta d'identità false. L'uomo viene quindi accusato di furto aggravato, documenti falsi e guida senza patente: sarà giudicato per direttissima a Milano nella giornata di venerdì 11 febbraio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA