«Il Parco Ovest resta una priorità»
Palazzo Frizzoni fa ripulire l'area

A Bergamo, quartiere di San Tomaso De Calvi, l'area brulla di via Galli, prima propaggine di quello che diventerà il Parco Ovest, nei giorni scorsi è stata sottoposta a un deciso repulisti, con relativa rimozione di ingenti quantità di rifiuti.

A Bergamo, quartiere di San Tomaso De Calvi, l'area brulla di via Galli, prima propaggine di quello che diventerà il Parco Ovest, nei giorni scorsi è stata sottoposta a un deciso repulisti, con relativa rimozione di ingenti quantità di rifiuti.

La scelta di intervenire proprio lì (nell'ambito di un pacchetto più ampio di sistemazioni del verde) è per l'amministrazione tutt'altro che casuale: «La pulizia dell'area è certamente utile dal punto di vista del decoro, ma rappresenta - spiega l'assessore all'Ambiente di Palafrizzoni, Massimo Bandera - anche un segnale che abbiamo voluto lanciare per dire che la realizzazione di quel parco è tra le nostre priorità».

Il concreto allestimento dell'area da 13 ettari è legato al Programma integrato di intervento Parco Ovest, che vedrà sorgere un nuovo quartiere da circa 500 abitanti, immerso negli attesissimi 130 mila metri quadri di verde. Un riscontro importante per capire se i lavori si metteranno finalmente in moto si potrà avere nel giro di una ventina di giorni.

Negli ultimi due anni, la partenza dei lavori del Pii e delle opere pubbliche ad esso connesse è stata più volte data per imminente, per poi slittare per ragioni legate essenzialmente alla crisi economica, che, vista anche la rilevanza dell'intervento, ha spinto l'operatore a un atteggiamento decisamente cauto. «Questo è uno dei casi di rallentamento di interventi edilizi che abbiamo registrato in città a causa della crisi – conferma l'assessore all'Urbanistica, Andrea Pezzotta -. È un problema generalizzato, che in passato non si era mai posto».

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