Sigarette ai minori dal distributore
Controlli della GdF a Costa Volpino

La legge parla chiaro. Niente sigarette ai minori. In quest'ambito la Guardia di Finanza è da sempre impegnata a difesa della salute. Lo testimonia l'operazione delle Fiamme Gialle di Costa Volpino che hanno messo in campo un'attività di controllo.

La legge parla chiaro. Niente sigarette ai minori. In quest'ambito la Guardia di Finanza è da sempre impegnata a difesa della salute. Lo testimonia l'operazione delle Fiamme Gialle di Costa Volpino che hanno messo in campo un'attività di controllo sulla vendita di tabacchi.

La cessione delle “bionde” dovrebbe avvenire dietro esibizione di un documento che comprovi l'età anagrafica del cliente anche quando l'acquisto è effettuato tramite distributore automatico. L'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha fatto obbligo di verifica dell'età dell'acquirente all'atto della vendita da parte del tabaccaio e, qualora l'acquisto venga effettuato tramite distributori automatici, gli stessi debbano essere dotati di un sistema idoneo alla lettura automatica di documenti contenenti l'indicazione anagrafica dei clienti (tessera sanitaria, codice fiscale).

Con queste premesse gli uomini della Brigata della Guardia di Finanza di Costa Volpino – comandata dal Maresciallo Matteo Cattedra - hanno effettuato numerosi controlli a tappeto nella circoscrizione di competenza, simulando finanche l'acquisto di sigarette presso i distributori automatici facendo uso, tra l'altro, di tessere non rilasciate dalla pubblica amministrazione, ma di tessere per la raccolta punti carburante, tessere del supermercato e altre simili.

Nello specifico, i finanzieri, hanno eseguito controlli volti ad accertare il corretto funzionamento di 20 distributori automatici, sia nelle ore diurne che negli orari di chiusura delle rivendite. L'attività ha permesso di constatare 5 violazioni di legge per cessione di tabacchi senza l'accertamento dell'età degli acquirenti (in alcuni casi bastava inserire solo il denaro e, in altre circostanze, una qualsiasi tessera con o senza banda magnetica, comunque priva di riferimenti anagrafici).

Inoltre, la stessa attività ha permesso di accertare diverse violazioni nei confronti di tabaccai che ponevano in vendita generi di monopolio a minori di anni sedici senza verificare l'età anagrafica dell'acquirente, eludendo, quindi, il controllo del documento d'identità degli stessi. In particolare sono stati effettuati numerosi controlli presso rivendite e distributori automatici ubicati nelle immediate adiacenze di istituti scolastici (scuole medie e superiori) prevalentemente negli orari di inizio e fine delle lezioni e, negli orari notturni, presso luoghi di aggregazione giovanile. I trasgressori sono stati segnalati al competente ufficio dell'Amministrazione dei Monopoli per l'irrogazione delle sanzioni.

E' da segnalare inoltre che, dopo tre violazioni della stessa specie commesse in un biennio, quale sanzione accessoria, le disposizioni vigenti attribuiscono all'Amministrazione dei Monopoli la facoltà di procedere alla disdetta del contratto d'appalto di rivendita di tabacchi o alla revoca della gestione della rivendita. E qualora vengano ravvisate violazioni relative alla vendita di tabacchi a minori di anni 14, le violazioni non sono unicamente amministrative ma il gestore della rivendita incorre in violazioni di carattere penale.

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