Tentorio risponde a Stezzano:
«Stadio voluto dai bergamaschi»

Franco Tentorio risponde alla lettera aperta del sindaco di Stezzano, che aveva espresso «dubbi e preoccupazioni» sul progetto della Città dello Sport. «L'amministrazione è tenuta a rispettare il programma elettorale», ribadisce Tentorio.

Franco Tentorio risponde al sindaco di Stezzano Elena Poma, che il 13 maggio aveva scritto una lettera aperta al sindaco di Bergamo per esprimere «dubbi e preoccupazioni» dei suoi concittadini sul progetto della Cittadella dello sport.

«L'amministrazione comunale è tenuta a rispettare il programma elettorale, che prevedeva - a ben precise condizioni - la realizzazione del Parco dello Sport, indicando come prima scelta proprio l'area di Grumello al Piano». Il sindaco Tentorio ribadisce che il programma è stato votato dalla maggioranza asssoluta dei cittadini bergamaschi.

Le condizioni tassative per costruire lo stadio sono «il palazzetto, grandissime superfici di verde aperto al pubblico, volumetrie ragionevoli chieste in contropartita, servizi e opere a favore del quartiere, viabilità approvata dalla Provincia». Se tutto questo si verificherà, Tentorio assicura che i comuni vicini verranno informati, ma ricorda che «le scelte urbanistiche della città di Bergamo sono di competenza dei suoi organi istituzionali».

Per quanto riguarda il problema della viabilità, il sindaco di Stezzano aveva sollevato la «già precaria situazione esistente» e le possibili gravi ripercussioni sul traffico, l'inquinamento e la sicurezza. Tentorio è laconico: «ci affideremo alla valutazione dell'amministrazione provinciale».

La risposta del sindaco si chiude con un invito ad aspettare «la prevista e auspicata presentazione del progetto del parco dello Sport per discutere su qualcosa di concreto». Come a dire: per litigare ci sarà sempre tempo.

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