«Lavoro e sviluppo umano»
La Chiesa dialoga con il territorio

La Chiesa di Bergamo il 10 e 11 giugno dialoga con il mondo del lavoro per un nuovo modello di sviluppo umano. Venerdì 10 è previsto un convegno diviso in tre sessioni lavorative. Sabato 11 si svolgerà la seduta plenaria.

La Chiesa di Bergamo dialoga con il mondo del lavoro il 10 e 11 giugno per un nuovo modello di sviluppo umano, a 30 anni dall'enciclica sociale «Laborem exercens» di Papa Giovanni Paolo II. Nell'attuale contesto di crisi economica e occupazionale, la Diocesi di Bergamo è dunque attenta al tema del lavoro.
L'ingresso al convegno è libero a tutti i cittadini, previa iscrizione. Per maggiori informazioni e modalità d'iscrizione contattare il Centro Congressi Giovanni XXIII telefonando allo 035.236435 o visitando il sito www.congresscenter.bg.it.

Considerato una necessità, un diritto, un dovere, il lavoro verrà riletto, durante il Convegno ecclesiale «Lavoro e Sviluppo umano: il lavoro cambia e ci cambia», nella sua dimensione sociale, economica, ma soprattutto educativa ed etica, in quanto valore irriducibile di dignità, identità e sviluppo integrale della persona umana.

Il convegno, promosso dalla Diocesi di Bergamo, in collaborazione con Acli, Cisl, Confindustria Bergamo, Impresa e Territorio, Università degli Studi di Bergamo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, Compagnia delle Opere, si terrà venerdì 10 e sabato 11 giugno, anticipato da incontri territoriali, svolti nel mese di maggio e aperti alla comunità.
Il convegno ecclesiale, promosso dal Vescovo Francesco Beschi, sollecitato dalle riflessioni della lettera aperta scritta da Acli e Cisl provinciali sul tema del lavoro, vuole coinvolgere gli attori sociali, politici, le parrocchie, la comunità intera a leggere la prospettiva educativa del lavoro che merita «un approfondimento in società evolute, dove i diritti fondamentali non dovrebbero essere messi in discussione. Il convegno si propone di alimentare la presa di coscienza di ciò che il lavoro rappresenta nella vita della persona umana e della conseguenza che questo comporta in direzione dello sviluppo economico sociale», scrive il vescovo nella lettera di risposta a tutta la comunità.

Il convegno ecclesiale, nel trentennale dalla pubblicazione dell'enciclica «Laborem exercens», è il punto di partenza per elaborare linee programmatiche condivise per l'anno pastorale diocesano 2011-2012 sul tema «Famiglia, lavoro, festa».
Venerdì 10 il convegno sarà diviso in tre sessioni lavorative, declinate in interventi, dibattito e tavole rotonde: «Lavoro, comunità, educazione. Lo sviluppo sociale»; «Lavoro, parti sociali, società civile. Lo sviluppo economico»; «Lavoro, giovani, famiglia. Lo sviluppo intergenerazionale».
Sabato 11 si svolgerà la seduta plenaria. Per partecipare al Convegno ecclesiale, aperto alla comunità, è necessario registrarsi compilando il modulo di iscrizione scaricabile dal sito www.congresscenter.bg.it o da quello della Diocesi di Bergamo www.bergamo.chiesacattolica.it.

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