A Pontida segnali per Berlusconi
Bossi: quattro ministeri al Nord

«Domenica da Pontida arriverà qualche segnalino al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi». È la risposta del ministro Roberto Calderoli, alla domanda su cosa dovrà fare il premier per arrivare alla primavera del 2013.

«Domenica da Pontida arriverà qualche segnalino al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi». È la secca risposta del ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, alla domanda su cosa dovrà fare il premier per arrivare alla primavera del 2013, ossia la scadenza naturale del Governo.

Il ministro ha parlato a margine dell'inaugurazione della Scuola superiore di magistratura a Bergamo, dove partecipano anche il ministro della Giustizia Angelino Alfano e il ministro delle Riforme Umberto Bossi.

Sulla riforma fiscale ha detto: «Non si fa spendendo soldi ma utilizzando meglio quelli che ci sono», rispondendo così a una domanda sul ruolo del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che sembra molto restio a varare la riforma fiscale per mancanza di fondi. Il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, non appare preoccupato della decisione dell'agenzia di rating Moody's di abbassare l'outlook sul debito sovrano italiano. «Quello che è arrivato da Moody's - ha detto - non è un declassamento ma un avviso, ed è evidente che si dovrà fare una manovra in una certa maniera». Per Calderoli il governo ha tutto «lo spazio per fare una buona manovra e una buona riforma fiscale che sia equa e che possa determinare la ripresa del Paese».

Calderoli è intervenuto anche sulla Libia: «Ora tutti convergono sulle posizione della Lega. Anche il ministro della guerra ora la pensa come noi»,
«Ma si riferisce a La Russa?», hanno chiesto con ironia i giornalisti. «Ah sì, ho detto ministro della guerra? Mi sono sbagliato» ha replicato Calderoli stando allo scherzo.

Tornando al Governo anche Bossi ha rincarato la dose: «Domani a Pontida la Lega nord chiederà il decentramento di quattro ministeri: quello del Lavoro, quella della Semplificazione, quello delle Riforme e quello dell'Economia».

«A Pontida - ha spiegato Umberto Bossi - chiederemo altri tre ministeri che verranno in Lombardia a Monza. Da domenica - ha proseguito - saprete che a Monza ci saranno tre ministeri». Umberto Bossi ha poi scherzato e ha detto: «Vi dico anche i nomi: Calderoli, Bossi e Tremonti» che corrispondono appunto al ministero della Semplificazione, a quello delle
Riforme e a quello dell'Economia.

Diverso il parere del segretario in pectore del Pdl, Angelino Alfano, che ha sembrato frenare sul possibile decentramento di alcuni ministeri in Lombardia. «Abbiamo già detto con Berlusconi - ha spiegato Alfano a margine dell'inaugurazione della Scuola superiore di magistratura a Bergamo - qual è la nostra opinione, perché delle sedi di rappresentanza le avevano già concordate e non mi pare che da questo punto di vista ci fossero grandi problemi».

E a proposito del raduno lumbard: «Io mi auguro che da Pontida vengano fuori delle richieste da parte della Lega che siano sostenibili per l'intera maggioranza e per il governo, per assicurare al nostro Paese una legislatura completa che duri fino al 2013 e che consenta di completare il ciclo delle riforme. Il nostro governo ha due anni davanti e spero che da Pontida possa venir fuori ulteriormente la concretezza di una nazione che arrivi al 2013».

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