Stalking ai danni della moglie
Un anno a ex imprenditore edile

Un ex imprenditore edile di 68 anni, ora in pensione, è stato condannato
a un anno di reclusione dal tribunale di Treviglio per stalking, in
particolare per quello ai danni della moglie che voleva lasciarlo, anche
a causa di una serie di maltrattamenti.

Un ex imprenditore edile di 68 anni, ora in pensione, è stato condannato a un anno di reclusione dal tribunale di Treviglio per stalking, in particolare per quello ai danni della moglie che voleva lasciarlo, anche a causa di una serie di maltrattamenti.

Il giudice ha anche revocato la sospensione della pena di cui il
sessantottenne aveva
beneficiato in un precedente processo per maltrattamenti
in famiglia (condanna a un anno e due
mesi di reclusione).

In piedi resta ancora il processo per stalking alla cognata che sarebbe stata minacciata con perfino il tentativo, decisamente maldestro, di mandare un sicario a ucciderla. A marzo 2011, infatti, il pensionato aveva promesso denaro a un immigrato marocchino in cambio dell'uccisione della cognata.

Il marocchino però si era rivolto ai carabinieri ed era stato organizzato un incontro trappola tra il sessantottenne e l'uomo che voleva ingaggiare come sicario: in quell'occasione per P. P. erano scattate le manette ed era finito in carcere. Archiviata l'accusa di tentato omicidio, è rimasta quella di stalking.

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