Sequestro «moschea», la Lega:
«Una grande soddisfazione»

Dopo il sequestro della moschea alla Malpensata arriva il plauso della Lega. «C'è grande soddisfazione da parte del gruppo Lega Nord - si legge in un comunicato - per l'attenzione che l'amministrazione comunale ha dedicato alla delicata questione».

Dopo il sequestro della moschea alla Malpensata arriva il plauso della Lega. «C'è grande soddisfazione da parte del gruppo Lega Nord - si legge in un comunicato - per l'attenzione che l'amministrazione comunale ha dedicato alla delicata questione della Malpensata».

Sul tema interviene il capogruppo del Carroccio in Comune a Bergamo, Alberto Ribolla, all'indomani del sequestro da parte della polizia locale dello stabile al civico 94 di via Carnovali. «In quell'edificio - spiega Ribolla - sono stati allestiti luoghi di culto senza l'autorizzazione dell'amministrazione, obbligatoria nel caso in cui - come previsto dalla legge regionale 12 del 2005 - vi sia un cambio di destinazione di un edificio a luogo di culto. Una volta accertato l'abuso edilizio, dunque, sono scattati i sigilli».

Lo stabile, che ospita undici associazioni religiose di varia ispirazione - dice la Lega - da tempo creava problemi ai residenti della zona: «È dal 2007 che questa situazione andava avanti - prosegue Ribolla - e più di una volta abbiamo incontrato i residenti i quali, esasperati dalla situazione che si era venuta a creare anche a causa del lassismo e del buonismo di chi ci ha preceduto alla guida del Comune, ci avevano chiesto di intervenire. Chi vive in quell'area, infatti, da anni conviveva non solo con il caos causato dall'attività svolta dalle associazioni, dotate di potenti sistemi di amplificazione, ma anche con gli inevitabili problemi di sicurezza legati alla convivenza fra centinaia di persone in un unico luogo. Una volta eseguiti tutti gli accertamenti necessari, le carte sono passate alla Procura ed è scattato il sequestro».

Soddisfatto anche Cristian Invernizzi, assessore alla Sicurezza e segretario cittadino della Lega Nord: «Il provvedimento che è stato preso è un forte segnale della politica che questa amministrazione sta attuando e che vede tra le priorità quella di fare in modo che tutti i cittadini rispettino le regole: nessuno vuole limitare il diritto di culto, ma questo deve essere esercitato nel rispetto delle leggi e delle norme di sicurezza».

Il sequestro dello stabile, secondo il gruppo Lega Nord,dovrebbe portare ad accrescere la sicurezza nella zona della Malpensata, «già oggetto - conclude Ribolla - di diversi interventi da parte dell'amministrazione, che si sta impegnando per dare risposte concrete alla cittadinanza».

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