Irpef, 100mila bergamaschi
indiziati di «infedeltà fiscale»

Sono quasi centomila i bergamaschi fortemente indiziati di infedeltà fiscale, ovvero coloro che non partecipano alla contribuzione Irpef. Lo rilevano i dati di Unioncamere Veneto su cifre del ministero delle Finanze e Istat, pubblicati da IlSole24Ore.

Sono quasi centomila i bergamaschi fortemente indiziati di infedeltà fiscale, ovvero coloro che non partecipano alla contribuzione Irpef. Lo rilevano i dati del Centro studi sintesi Unioncamere Veneto su cifre del ministero delle Finanze e Istat, pubblicati sull'edizione odierna de IlSole24Ore.

Complessivamente sono 99.437 i contribuenti Irpef mancanti a livello provinciale. Un numero decisamente alto anche se il tasso di infedeltà fiscale è del 14% di potenziali contribuenti e pone la Bergamasca quasi in fondo alla classifica. Trieste, Genova, La Spezia sono «virtuosi» almeno sulla carta, ma la nostra provincia non è poi molto lontana. Note dolenti dal Meridione d'Italia: Agrigento è la provincia peggiore, manca all'appello del fisco il 42% dei potenziali contribuenti.

L'infedeltà fiscale - spiega IlSole24Ore - va intesa come differenza tra contribuenti Irpef potenziali e quelli effettivi. E se è vero che dal confronto provinciale, il Nord Italia può mostrarsi a testa alta, non significa che anche in alcuni Comuni del Settentrione non si nasconda qualche «furbetto».

Notevole il dato finale: in Italia mancano all'appello 7.749.476 contribuenti per un tasso di infedeltà fiscale pari al 20,1%. Che non sono noccioline.

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