Meteo: rischio neve e vento
Allerta dalla serata di giovedì

Il Centro funzionale di Protezione civile della Regione Lombardia ha emesso giovedì 5 gennaio un avviso di «moderata criticità» (codice di allerta 2 su un scala da 0 a 4) per rischio neve e vento forte su tutto il territorio a partire dalle 18 di giovedì.

Il Centro funzionale di Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall'assessore Romano La Russa, ha emesso giovedì 5 gennaio un avviso di «moderata criticità» (codice di allerta 2 su un scala da 0 a 4) per rischio neve e vento forte su tutto il territorio a partire dalle 18 di giovedì.

LE PREVISIONI - L'arco alpino sarà interessato tra la giornata di giovedì 5 e quella di venerdì 6 da un'area depressionaria e da intense correnti settentrionali, con associati venti forti sui rilievi e deboli nevicate fino a basse quote.

I venti, a partire dal tardo pomeriggio di giovedì, saranno da deboli a moderati sui settori di pianura, in rinforzo dalle prime ore di venerdì. Su Alpi, Prealpi e Appennino, venti da moderati a forti e localmente molto forti nella giornata di giovedì. Venti in generale attenuazione dal tardo pomeriggio di venerdì.

Per la giornata di giovedì precipitazioni nevose oltre 800-1000 metri, localmente nevose o nevischio a quote inferiori a 500 metri su fascia alpina e prealpina centro-orientale. Dalla serata di giovedì e per le prime ore di venerdì il diffuso abbassamento del limite neve potrà determinare deboli nevicate residue o nevischio anche a quote attorno o sotto 500 metri. Sui settori di pianura in prevalenza piogge deboli o molto deboli.

LE INDICAZIONI - L'avviso della Protezione civile regionale sottolinea che i Presidi territoriali dovranno prestare attenzione e un'adeguata attività di sorveglianza a eventuali impalcature, carichi sospesi (luminarie e addobbi natalizi) e alberi, con particolare attenzione a quelle situazioni in cui i crolli potrebbero coinvolgere strade, parcheggi, servizi pubblici, ecc. e al traffico stradale nei tratti più vulnerabili alle raffiche di vento forte e nei casi in cui siano in circolazione mezzi pesanti, nonché alla rete elettrica e telefonica.

Si suggerisce la necessità di predisporre un'attenta sorveglianza del traffico da parte della Polizia Stradale e di tutte le altre Forze operanti sul territorio. Analoga sensibilizzazione nei confronti degli Enti gestori delle Strade (Anas, Province, Comuni), perché dispongano nei punti più opportuni tutti i mezzi spargisale e provvedano a informare gli utenti della possibilità della formazione di ghiaccio sul manto stradale.

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