Terremoto/2: 50 scuola evacuate
Crepe al Sarpi, edificio «sicuro»

Dopo la scossa di terremoto delle 9,06 sono state un centinaio le telefonate ai vigili del fuoco, soprattutto da parte delle scuole. Una cinquantina quelle evacuate, alcune temporaneamente, poche hanno chiuso definitivamente. Crepe al Sarpi, ma la scuola «è sicura».

La scossa di terremoto delle 9,06 ha avuto coseguenze soprattutto nelle scuole: una cinquantina quelle evacuate, alcune temporaneamente, altre invece hanno praticamente chiuso. Controlli per crepe al Sarpi: ma l'edificio «è sicuro».

Sarpi, Presezzo e Lovere: i controlli della Provincia
Agli uffici della Provincia - segnala una nota dell'ente di via Tasso - sono arrivate segnalazioni di alcuni istituti scolastici riguardo la presenza di crepe nei soffitti. In particolare le richieste d'intervento all'ufficio manutenzioni sono giunte, oltre che dal liceo classico Sarpi di Bergamo, dall'istituto Ambiveri di Presezzo e dall'istituto Ivan Piana di Lovere.

I tecnici della Provincia, unitamente a personale della polizia provinciale e della Protezione civile si sono mobilitati e sono intervenuti in prima battuta al Sarpi, accompagnanti dall'ingegnere strutturista Gabriele Algeri, esperto nella verifica di strutture portanti.

Anche il presidente Ettore Pirovano ha voluto partecipare all'ispezione per rendersi conto di persona della effettiva situazione e, accompagnato dalla preside Orietta Beretta, ha seguito i tecnici nella valutazione dei danni segnalati.

«Nulla di particolarmente preoccupante – ha spiegato dopo un attento controllo, l'ing. Algeri - si tratta di fessure già esistenti e che, causa la scossa, si sono solo leggermente evidenziate».

«Ovviamente le squadre della manutenzione entreranno in azione per sistemare le crepe che abbiamo rilevato – ha commentato il presidente Pirovano- ma, come ci è stato assicurato dagli esperti, l'edificio è sicuro e agibile e le attività didattiche possono tranquillamente continuare».

I controlli sono proseguiti anche negli altri due edifici di proprietà dell'ente di via Tasso, l'istituto Ambiveri di Presezzo e l'istituto Ivan Piana di Lovere.

Una cinquantina le scuole evacuate
Sono state più di un centinaio di chiamate al comando provinciale dei vigili del fuoco (soprattutto da parte di scuole che volevano sapere come comportarsi). Sono state comunque numerose le scuole evacuate in provincia, sempre a scopo precauzionale.

All'Ufficio scolastico, secondo il dato è aggiornato alle 13,30, sono arrivate una cinquantina di segnalazioni di scuole evacuate, perlomeno momentaneamente. Ma non è stata rilevata nessuna criticità.

Fuori di classe per sicurezza - per esempio - anche gli studenti dell'istituto aeronautico, così come i bambini della Montessori di viale Vittorio Emanuele, dove sono intervenuti i vigili del fuoco, e della scuola elementare dell'istituto Palazzolo di via Spaventa.

Anche alla scuola media Locatelli sono stati evacuati i ragazzi, che sono rimasti in cortile fin quando molti genitori, avvisati dai figli, sono andati a riprenderseli. Fuori classe anche i ragazzi delle medie di Città Alta.

La scossa si è sentita anche nella redazione de L'Eco di Bergamo, tanto che la scolaresca di Clusone in visita al giornale è stata evacuata, peraltro solo a scopo precauzionale.

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